Avanzo: risultato importante Largher: «La trattativa paga» Per Ianeselli «limitati i danni»
TRENTO Fisascat Cisl e Uiltucs portano a casa il risultato. Per la Cgil Franco Ianeselli osserva che «bisogna rispettare tutte le posizioni, ma anche andare avanti».
«C’è moderata soddisfazione. È da un anno che siamo sul pezzo — commenta Lamberto Avanzo (Fisascat Cisl) — raggiungere quota 60 esuberi, partendo da 130, è un risultato importante. Anche se sempre di licenziamenti si tratta. Mi spiace per le situazioni individuali e familiari pesanti che si vengono a creare: ora il nostro compito sarà di avviare percorsi per tutelare il più possibile queste persone».
«È stata una giornata pesante — ammette Walter Largher della Uiltucs —. La spaccatura con la Filcams è stata netta, alla fine un’assemblea molto tesa si è chiarita con il voto, in cui si è espresso il 60% dei votanti (215 persone, Il risultato dà ragione alla nostra scelta. Ci dispiace perché uniti avremmo potuto ottenere di più. Da domani dobbiamo lavorare sulla base di questo accordo. Passare da 135 a 60 dà soddisfazione, ma non è mai una bella cosa. In ogni caso fare la trattativa paga, prendersi la responsabilità paga».
L’intero impianto dell’accordo, fino al voto segreto di ieri pomeriggio, ha rischiato di naufragare per l’opposizione di una categoria della Cgil, la Filcams, che Ianeselli ha cercato di portare a più miti consigli: «Con Caramelle c’è stata un’interlocuzione costante. Rispetto le posizioni della categoria: la discrezionalità dei criteri in effetti c’è. Alla fine nelle trattazioni però conta il risultato». Riguardo all’accordo, «nessuno può esprimere soddisfazione, la situazione è drammatica. La consultazione ha limitato i danni. Siamo vicini a chi perderà il lavoro: tuti devono essere ricollocati», chiude.