Punto nascite di Cavalese Possibile svolta
Il prossimo 15 aprile potrebbe essere il giorno della svolta per Cavalese con la riapertura del tanto discusso punto nascite. L’annuncio è già arrivato qualche giorno fa, ma si attende ora l’ufficialità dal Comitato Percorso Nascite nazionale. E nel frattempo, la Giunta provinciale si impegna a chiedere la conferma della riattivazione quanto prima così da poterne dare comunicazione anche al personale medico e sanitario. «Mancano in organico ancora due pediatri reperibili tra i professionisti gettonisti» — ha evidenziato il consigliere Maurizio Fugatti, proponendo l’ordine del giorno durante il consiglio provinciale dedicato alla discussione del bilancio. L’assessore Zeni ha confermato che entro marzo l’organico sarà completo, ma la vicenda ha stimolato vecchi mal di pancia. In particolare, la consigliera Borgonovo Re, ha puntualizzato: «in questi due anni c’è stata una strana ostinazione a non ragionare sui servizi di prossimità da garantire alle comunità. La politica ha mancato il suo compito e ha distribuito promesse ingannevoli». Sul tema, anche il consigliere Pietro De Godenz ha predisposto un ordine del giorno chiedendo alla giunta di attivarsi per indire nuovi concorsi per il completamento degli organici.
Tra gli altri ordini del giorno approvati dalla giunta: la realizzazione di un convitto presso l’Istituto comprensivo ladino di Fassa per studenti che praticano sport invernali, lo studio di nuove forme di incentivazione per le Pmi, la semplificazione delle procedure per gli eventi con la collaborazione Provincia - comuni, l’utilizzo di 1 milione di euro l’anno per l’agricoltura biologica, l’avvio di un progetto pilota per la salvaguardia di animali al pascolo. I lavori riprendono questa mattina con altri 22 odg da discutere.