Corriere del Trentino

Diatec a Milano Giannelli avverte «Gara difficile»

- Erica Ferro

TRENTO La Diatec Trentino saluta il suo 2017 pallavolis­tico sul mondoflex della Revivre Milano, chiudendo l’anno, oggi pomeriggio alle 16.30, con la gara numero 51. Un match, il primo del girone di ritorno della SuperLega, dal peso specifico importante dato che i meneghini, reduci dal successo per 3-0 a Latina, inseguono Trento a un solo punto di distanza in classifica. Non solo, la squadra di Andrea Giani, settima con 12 punti in più rispetto allo scorso anno, non si è mai trovata così in alto nella sua storia.

«Milano in questo girone d’andata ha dimostrato di saper giocare bene a pallavolo e noi lo abbiamo scoperto sulla nostra pelle prima di tutti al debutto in campionato, quando abbiamo perso in casa per 3-2 — ricorda Simone Giannelli — ci attende una partita difficile e anche importante, perché vogliamo proseguire la nostra striscia positiva: siamo risaliti da una pessima posizione con tanto lavoro e fatica. Ora vogliamo continuare». A un girone di distanza, dunque, la Diatec conosce bene le caratteris­tiche degli avversari, a partire dal servizio: con 102 ace in tredici gare (alla media di più di due punti per set), la Revivre è la squadra più prolifica della SuperLega dalla linea dei nove metri. Fra le fila di Milano, inoltre, figura anche l’opposto record-man Nimir Abdel Aziz, che con 295 punti in 13 partite risulta il secondo miglior marcatore della storia della massima serie del girone d’andata dalla stagione 2000/2001. Nonostante le assenze di lunga durata del palleggiat­ore Sbertoli (infortunat­osi a un piede già nel match della quarta giornata a Perugia) e del libero Fanuli, tornato titolare solo il 26 dicembre scorso, la formazione di Giani è stata fra le principali sorprese di questa prima parte di campionato.

Alla Diatec il compito di arginare il momento positivo dei meneghini appigliand­osi alle forze della propria striscia positiva, fatta di sei vittorie consecutiv­e in SuperLega, di cui l’ultima grazie a una bella rimonta. Per Lorenzetti solo problemi di abbondanza nella scelta dello starting six da proporre in campo, visto che la squadra si presenta al PalaYamama­y di Busto Arsizio al gran completo e l’ultima gara contro Monza, quando gli ingressi di Hoag e Kozamernik sono stati determinan­ti per invertire la rotta del match, ha dimostrato quanto sia importante il contributo di tutti gli effettivi alla causa trentina.

Il regista I meneghini hanno dimostrato di saper giocare bene Vogliamo proseguire la striscia positiva: siamo risaliti con il lavoro

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy