Officina Maranelli, divampa l’incendio Possibile il dolo
Allarme la vigilia di S. Silvestro a Rovereto. Distrutti 2 mezzi, danneggiato l’edificio
TRENTO C’è l’ombra del piromane dietro al pauroso incendio divampato la vigilia della notte di San Silvestro in via Abetone a Rovereto che ha distrutto due mezzi e danneggiato pesantemente il capannone che ospita l’officina di Sergio Maranelli.
L’allarme è scattato alle 7 del mattino. Sul posto, tempestivi, sono intervenuti i vigili del fuoco volontari di Rovereto con due 25 uomini e sei mezzi. I pompieri non hanno dovuto far molta strada per raggiungere il luogo dell’incendio, l’officina si trova infatti proprio davanti alla caserma dei volontari di Rovereto. Le fiamme sono state domate velocemente, ma il rischio di un crollo strutturale era più che concreto, tanto che i periti dei vigili del fuoco non hanno potuto intervenire subito per i rilievi, ma hanno dovuto attendere che venisse messa in sicurezza la struttura. «Abbiamo sentito tre esplosioni» ha spiegato il comandante dei volontari di Rovereto Luca Minatti. I pompieri hanno lavorato per ore per bonificare l’area ed effettuare tutte le verifiche strutturali, ora resta da capire cosa abbia provocato lo spaventoso incendio. Saranno i periti dei vigili del fuoco insieme ai carabinieri della compagnia di Rovereto, che sono già al lavoro, a chiarire che cosa è accaduto.
L’unico aspetto certo, al momento, è che le fiamme sono partite dal serbatoio di un camioncino Ducato cassonato che era in riparazione. Difficile pensare a un’autocombustione o un rogo accidentale, tutto fa pensare al dolo. Ma gli accertamenti sono agli inizi e quindi la prudenza è d’obbligo. Stando ai primi accertamenti sembra che il proprietario dell’officina non abbia mai ricevuto alcuna minaccia o intimidazione, il gesto resta quindi inspiegabile. Saranno le indagini a chiarire i contorni della vicenda, restano i danni, comunque molto ingenti. Ancora non è stata fatta una stima esatta, ma si parla di diverse decine di migliaia di euro. Il fuoco ha infatti distrutto un mezzo pesante con gru, che era custodito all’interno dell’officina, il furgone Ducato, dal quale pare sia partito l’incendio, inoltre è rimasto danneggiato anche il capannone sia a causa del fumo che del forte calore sprigionato dalle fiamme.
Ora si attendono i risultati delle indagini dei vigili del fuoco e dei carabinieri che chiariranno le esatte cause del rogo ed eventuali responsabilità.