Nuovo anno con la neve L’evento spiazza gli esperti
In Valsugana caduti quasi 10 centimetri. Disagi e code in autostrada per il controesodo
Trentino imbiancato il primo giorno dell’anno. Una nevicata inattesa. In Valsugana sono caduti 10 centimetri di neve, imbiancata anche la città. Disagi in A22 per il controesodo.
TRENTO Si aspettavano tutti la pioggia. Le previsioni la vigilia di Capodanno evidenziavano una certa instabilità sul fronte del meteo, ma non neve. E non soprattutto a basse quote. Invece ieri mattina, primo giorno del 2018, il Trentino si è risvegliato tutto bianco, anche a basse quote.
Una perturbazione inattesa ha portato neve anche in città, poi mutata in pioggia nel corso della mattinata. Paradossalmente ha nevicato meno in montagna, rispetto alle valli. Pochi centimetri in val di Non e Sole, mentre in alcuni paesi della Valsugana si sono raggiunti quasi i dieci centimetri di neve. Le strade erano tutte bianche, inevitabili i disagi per la circolazione, dovuta anche alla partenza in ritardo di alcuni mezzi spazzaneve, soprattutto in alcune zone. D’altronde nessuno se lo aspettava. I disagi, comunque, sono stati contenuti e già a metà mattinata le strade erano percorribili. «È stato un evento un po’ imprevedibile — spiegano gli esperti di Meteotrentino, che ieri alle sei del mattino hanno subito aggiornato il sito — gli scenari fino a ieri sera (domenica per chi legge ndr) non erano ben definiti. La neve ha colpito soprattutto i versanti meridionali e orientali del Trentino». La neve, però, si è presto trasformata in acqua a causa delle temperature che ieri erano comunque piuttosto miti. A Trento la colonnina di mercurio si è fermata sull’1,8 gradi, a Levico 0,8 e solo in montagna la temperatura è scesa sotto lo zero. Ma cosa ci si deve aspettare per i prossimi giorni? Da oggi sono probabili delle schiarite, ma già tra mercoledì e giovedì dovrebbe arrivare una nuova perturbazione con pioggia e forse neve anche a basse quote. Intanto sul fronte della viabilità si sono registrate le consuete code per il grande rientro dalle vacanze dei turisti. In serata il lungo serpentone di auto si allungava da Trento nord ad Affi.