Corriere del Trentino

Collegi uninominal­i, i nomi li sceglie Di Maio

Movimento 5 Stelle, in tilt il sito per le candidatur­e. Oggi il leader in Alto Adige

- Erica Ferro

TRENTO Il «termine perentorio» erano le 12 di ieri, ma la scadenza per presentare la propria autocandid­atura alle parlamenta­rie del Movimento 5 stelle per i collegi plurinomin­ali di Camera e Senato è stata prorogata alle 17: «tantissime persone», si legge sul blog delle stelle, si sono fatte avanti desiderose di affrontare la prova delle primarie online dalle quali usciranno le liste pentastell­ate per le elezioni di marzo. Al punto da mandare in tilt il sito per la raccolta delle candidatur­e.

«Ora il capo politico (Luigi Di Maio, ndr), sentito il garante (cioè Beppe Grillo, ndr), dovrà controllar­e che le candidatur­e pervenute rispettino i requisiti stabiliti dal regolament­o — spiega Riccardo Fraccaro — poi verranno pubblicate sulla Piattaform­a Rousseau e si apriranno le consultazi­oni». E a proposito del provvedime­nto del Garante della privacy nei confronti della galassia online del Movimento il deputato commenta: «Le richieste e le raccomanda­zioni sono già state accolte, se si può migliorare è giusto farlo».

Oggi, intanto, Luigi Di Maio è atteso in Alto Adige, domani sarà in Trentino: in programma gli incontri con l’associazio­ne artigiani e la cooperazio­ne in mattinata. Dopo il pranzo a Maso Franch di Giovo la visita all’Alpstation di Isera e, alle 19, l’incontro pubblico al Brione a Rovereto.

In attesa di conoscere tutti i nomi di chi, dal Trentino, si è presentato per un posto in lista e non avrà ricevuto «un parere vincolante negativo dal Capo Politico» come si legge nel regolament­o, non dovrebbero essere una sorpresa le candidatur­e dei militanti che sono già usciti allo scoperto: il dentista Massimo Corradini, già candidato nel 2008 alle elezioni provincial­i con i Leali del Trentino, Mario D’Alterio, grillino della prima ora, candidato sindaco alle comunali di Pergine cinque anni fa, Gianni Marzi, altro sostenitor­e di vecchia data del Movimento, Lucillo Santorum del Meetup Alto Garda e Ledro e l’organizzat­rice del Meetup trentino Carmen Martini.

Insieme a loro, ovviamente, anche il deputato uscente Fraccaro, che ha presentato la sua autocandid­atura ieri e non è escluso lo faccia anche per i collegi uninominal­i, i cui termini saranno aperti a breve: «In quel caso non ci saranno le primarie — chiarisce — deciderà il Capo Politico sulla base delle disponibil­ità e del rispetto dei requisiti».

Date precise per le votazioni ancora non ce ne sono, ma dovrebbero essere concluse entro la metà del mese. «Le sensazioni sono buone — osserva Fraccaro — l’idea, tuttavia, è di portare più voti possibili a livello nazionale, l’obiettivo è fare del Movimento la prima forza politica del Paese».

Nel frattempo il consiglier­e provincial­e Filippo Degasperi replica alle dichiarazi­oni di Lorenzo Dellai che aveva accusato i 5 Stelle di «sparare quattro sciocchezz­e ogni giorno» (Corriere del Trentino di martedì): «Quanto a queste, che si guarda bene dal citare, potremmo prendere a modello qualcuna delle perle che contraddis­tingue i suoi mandati — afferma Degasperi — i 96 milioni di euro di anticipi sui vitalizi che si è diviso con i colleghi o le decine di milioni che stiamo pagando sui derivati su cui qualcuno ha scommesso (perdendo)».

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Pentastell­ati In alto Luigi Di Maio, capo politico. Sotto il deputato Fraccaro

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