PalaTrento Il cambio di nome slitta di un mese
Dal primo gennaio doveva diventare «Blm Group Arena», ma il contratto non è stato firmato
TRENTO Dal primo gennaio il PalaTrento si sarebbe dovuto chiamare «Blm Group Arena» ma del nuovo logo non c’è ancora l’ombra, le insegne non sono state sostituite. Anzi, il contratto con la nuova società sponsor non è ancora stato firmato.
Un ritardo dovuto a ferie, burocrazia e tempi troppo stretti (il via libera delle giunta comunale è arrivato solo a fine ottobre). E anche il bilancio da approvare e le festività hanno fatto slittare i termini.
«Entro qualche settimana arriverà il nuovo logo — dice l’assessore comunale allo sport, Tiziano Uez —. Stiamo aspettando anche noi informazioni dall’azienda che ci deve consegnare i materiali. Già domani, finite le festività, ne sapremo un po’ di più anche noi». Uez ammette che la tempistica è slittata più del dovuto e spiega: «E’ stata una procedura lunga, segnata da varie tappe, forse iniziata troppo tardi tra autorizzazioni e via libera da chiedere. Anche l’azienda che subentrerà è consapevole delle lungaggini che si sono venute a creare. Comunque si tratta di aspettare ancora qualche settimana».
Le insegne da cambiare non sono poche: si tratta di sostituire le indicazioni stradali, i cartelloni esterni e interni di varie dimensioni, l’insegna gigante che si vede sopra lo stabile già dall’autostrada, «anche il tabellone conta punti va sostituito» ricorda Uez. Del nome Palatrento non dovrà rimanere traccia, il nuovo brand «Blm Group Arena» dovrà essere ovunque. «La visibilità sarà notevole —prosegue l’assessore— il contratto prevede un impegno per i prossimi 5 anni».
La società Blm Group - Adige Spa si era aggiudicata la gara lo scorso ottobre, con un rialzo dell’offerta del 102%. Il corrispettivo annuale a carico dello sponsor era stato fissato per un importo a base d’asta di 100 mila euro, oltre l’iva. La società, specializzata nel taglio laser a livello industriale, aveva poi scelto come nome per il palazzetto «Blm Group Arena».
Dopo avere verificato i requisiti di partecipazione stabiliti dal bando di gara, il nuovo nome della struttura era stato approvato dal Consiglio comunale e ratificato con apposita delibera. Il contratto, che sarebbe dovuto partire il 1 gennaio 2018 con una durata al 31 dicembre 2022, aveva suscitato anche qualche polemica considerato che era arrivata un’unica offerta dalla Blm Group- Adige Spa. «È importante che il bando non sia andato deserto — dice Uez — e che un’offerta sia stata presentata creando un precedente che potrebbe rompere il ghiaccio in vista di future sponsorizzazioni».
La Blm Group-Adige Spa conferma che la grafica definitiva del nuovo logo arriverà a giorni perché stanno ancora lavorando per definire gli ultimi dettagli della campagna. Anche il contratto deve essere ancora firmato, «questione di giorni» dicono.