Il Comune gli cercava un alloggio
Mezzolombardo, recente l’incontro con l’assessore alle politiche sociali
TRENTO Una situazione delicata quella di Ivan Hormann, che il Comune di Mezzolombardo si era preso a cuore. Cercando negli ultimi tempi per lui un nuovo lavoro e un nuovo alloggio. Fino alla svolta di ieri.
Hormann attualmente viveva assieme alla madre e alla sorellastra. La sua non è mai stata una vita facile e le cose si sono complicate ulteriormente, forse in modo decisivo, quando nel 1991 è morto il padre, già capo dei Vigili del fuoco, persona molto stimata in zona, che ha lasciato un vuoto difficile da colmare.
Fino a qualche anno fa Hormann lavorava nell’ambito di Azione 19, nel contesto dei lavori socialmente utili.
Spesso Hormann è stato anche visto in convegni di natura politica, incontri pubblici in cui l’autonomia era l’argomento centrale.
Forse alcuni eventi hanno minato in modo decisivo la situazione. In particolare si parla dell’acquisto di un appartamento, presso una compagine di ditte poi in finite in fallimento, fatto che avrebbe trascinato l’uomo in una brutta situazione di disperazione.
Il Comune di Mezzolombardo ha intercettato il disagio, tanto che pochi giorni fa Hormann ha incontrato l’assessore alle politiche sociali. L’obiettivo era trovare un nuovo lavoro e un alloggio decoroso. Purtroppo però il tentativo è andato a vuoto: il Comune si dice molto dispiaciuto.
Nel frattempo, appresa la notizia, il presidente dei Commercialisti Pasquale Mazza ha espresso la propria solidarietà nei confronti dei colleghi Pola.