«Se potessi avere...» Lo spettacolo della filo di Laives per i settant’anni
«Ritengo non vi sia nulla di così sofisticato o tecnologico che possa sostituire la magia del contatto che si instaura, ogni volta che il sipario si alza, tra chi è portatore di messaggi pregni di significati — da quelli più elaborati a quelli più leggeri — e chi li riceve. Ecco perché sono convinto che anche i giovani, benché sempre più immersi in una rete di interrelazioni astratte, dinanzi ad uno spettacolo teatrale ben congegnato e realizzato, non possano rimanere indifferenti. Per questo motivo la Filo dedica a loro questo importante anniversario, ma soprattutto le proprie migliori energie». Il presidente della Filodrammatica di Laives, Bruno De Bortoli, ha celebrato in questo modo i settant’anni di una delle filodrammatiche più attive della regione. Ma per celebrare degnamente l’anniversario, la filodrammatica di Laives ha pensato ad uno spettacolo che raccontasse una storia particolare: quella della nascita e della crescita della zona industriale di Bolzano, in particolare delle acciaierie del capoluogo altoatesino. Per tutti questi motivi, domenica 14 gennaio al Teatro Cristallo (ore 16.30) andrà in scena Se potessi avere... una co-produzione con il Coro Monti Pallidi, che porterà sul palcoscenico del teatro di via Dalmazia piccole storie «industriali» collegate tra loro dai brani cantati dal Coro di Monti Pallidi.
Storie piccole dal grande significato tratte, in gran parte, dallo spettacolo Acciaierie di Antonio Caldonazzi, Andrea Castelli e Luigi Ottoni, storie utili per descrivere le speranze, le difficoltà, le delusioni, il quotidiano impegno in fabbrica di chi lavorava nelle acciaierie di Bolzano e la difficile situazione dei quartieri nati intorno alla zona industriale bolzanina. Un lungo lavoro che si è basato su un approfondito lavoro di ricerca storica su documenti scritti ma anche su testimonianze orali. Sul palcoscenico saliranno Bruno de Bortoli, Chiara Bolzoni, Sveva De Bortoli, Giovanni Campo, Calogero Legame, Luca Bertolini, Luca Larcher, Carmen Zanata, Cristina Busetti, Willy Coller, Valentina Armani e Ida Dacome. Audio e luci sono di Andrea Mastroianni e Marco Ceol, i costumi di ida Dacome, la regia è di Regia Roby de Tomas.