«Leo da Vinci», musiche della Haydn
Da domani il cartone animato nei cinema di tutta Italia. Incisione diretta da Roberto Molinelli
L’orchestra Haydn entra nell’universo del grande cinema d’animazione. E lo fa, dalla porta principale, curando tutti i passaggi sinfonici della colonna sonora di un film destinato a una capillare distribuzione nelle sale e — si può ben sperare — anche a un buon successo di pubblico. L’incisione è diretta da Roberto Molinelli.
Dopo quasi tre anni di lavorazione e gli sforzi di oltre 400 professionisti dell’animazione, il film Leo da Vinci – Missione Monna Lisa, prodotto dalla società trevigiana Gruppo Alcuni e diretto da Sergio Manfio, giunge infatti e finalmente al momento entusiasmante delle proiezioni nei cinema.
Da domani Leo da Vinci sarà nei cinema di tutta Italia, distribuito da Videa.
I fratelli Sergio Manfio e Francesco Manfio, regista e capo sceneggiatore il primo, produttore esecutivo e co-autore il secondo, sono — insieme con l’orchestra Haydn per magna pars della colonna sonora — gli artefici del lungometraggio dedicato a una delle figure più enigmatiche di tutti i tempi, Leonardo da Vinci.
E ne ricreano il suo mondo, fatto di scoperte geniali, invenzioni intelligenti e un grande sogno: riuscire a volare. Insieme a Leo da Vinci in questa avventura ci sono vecchi e nuovi amici, tra cui la forte e determinata Lisa, di cui in ragazzo è innamorato senza ancora saperlo. E poi ci sono i cattivi, che non esitano a ricorrere alle maniere forti per raggiungere il loro obiettivo: recuperare un tesoro sotto le acque del mare vicino all’Isola di Montecristo, servendosi di una delle invenzioni di Leo. Un film appassionante e divertente, che però nel profondo dà una lezione che non conosce età: non smettere mai di inseguire i propri sogni, perfino quando sembrano impossibili, e sperimentare sempre, sfidando i propri limiti.
«Il film è stato il frutto di un lavoro di gruppo molto lungo — commentano a caldo gli autori — era chiaro in partenza che volevamo raccontare una storia di avventura, ma durante la lavorazione del film altri temi sono entrati con forza nella trama. Primo fra tutti il rapporto tra Leo e Lisa, che emergeva in maniera potente ogni volta che rileggevamo la sceneggiatura». Alla fine «abbiamo stravolto completamente il racconto togliendo di mezzo (metaforicamente) l’amico Lorenzo e affidando a Lisa il compito di accompagnare Leo nello scontro con i pirati. Questo ha fatto sì che si sviluppasse una parte importante della storia collegata al rapporto che si veniva a creare tra i due».
Altro tema affrontato: «I cattivi dovevano essere veramente cattivi per evitare quei personaggi-macchietta che lasciano nel pubblico un senso di incompiuto. La decisione, poi, di svelare la vera identità del cattivo solo a pochi minuti dalla fine del film, ci ha dato l’opportunità di giocare con il pubblico una singolare partita con piccoli indizi successivi», commentano ancora i responsabili artistici.