Gestire l’acqua Corso europeo a Mesiano
Lezioni in aula con chi lavora nel settore e visite sul campo attendono dal 14 gennaio al 26 gennaio un gruppo di 40 studenti e studentesse d’Europa che hanno scelto l’Università di Trento come sede dove svolgere un programma intensivo di due settimane sulla gestione dell’acqua. L’esperienza si inserisce nel progetto EnvYJobs finalizzato a migliorare le conoscenze nel campo dell’ingegneria ambientale e a rendere le competenze più appetibili sul mercato del lavoro. Enschede, Serres, Bucarest, Trento. Come un programma di concerti dal vivo, così la “tournée” sulle tematiche dell’acqua in campo ingegneristico approda a Trento con un “live lab” per toccare con mano i sistemi acquedottistici locali. Al Dipartimento di Ingegneria civile, ambientale e meccanica dell’Ateneo trentino tutto è pronto per accogliere dal 14 gennaio i 40 studenti che hanno scelto Mesiano come sede della loro esperienza sul territorio nell’ambito di un’iniziativa di formazione innovativa. Per loro lezioni in aula sia con docenti universitari italiani e non sia con professionisti e professioniste come Matteo Frisinghelli (responsabile Idrico di Novareti spa) e Roberto Lunardelli e Linda Bottesi (Ufficio gestione risorse idriche dell’Aprie). In programma anche le visite allo stabilimento Saint Gobain di Lavis, all’acquedotto di Laives e ai serbatoi per acquedotto di Rovereto, San Donà e Cognola. Di questi impianti, alcuni sono di particolare interesse tecnico per il trattamento di rimozione dell’arsenico. I partecipanti dovranno anche cimentarsi con un caso reale di gestione e progettazione di una rete acquedottistica.