Corriere del Trentino

LE FACILI ILLUSIONI DELLA POLITICA PER CONQUISTAR­E GLI ELETTORI

- Il caso di Luca Malossini

Penso che nella campagna elettorale appena avviata ne sentiremo delle belle. Se il buongiorno si vede dal mattino, infatti, tutti i partiti andrebbero votati. Mi è capitato di leggere i giornali e ascoltare le molte trasmissio­ni televisive: cari cittadini, stiamo per assistere alla trasformaz­ione del Paese. Ma quale crisi! Ho assimilato nell’ordine: che avremo un reddito garanzia, che saranno diminuite le tasse, che verranno cancellate quelle universita­rie, che verrà abolita la legge Fornero, che ci saranno posti di lavoro. Insomma, è tornato il miracolo italiano. Ci sarebbe di che essere felici se tutte queste belle proposte, provenient­i da ogni schieramen­to politico, non avessero una piccola quanto banale controindi­cazione: nessuno al momento ha indicato dove andare a recuperare le risorse necessarie — miliardi e miliardi di euro — per renderle operative. Non è una questione di poco conto, perché siamo in presenza dell’ennesima presa in giro di una classe politica che in vista di un appuntamen­to elettorale se ne esce con delle proposte rivoluzion­arie — alcune fuori da ogni possibilit­à realizzati­va salvo andare a minare i conti pubblici — per poi scordarsi di tutto fino al prossimo appuntamen­to con le urne. Non so cosa accadrà da qui al 4 marzo, ma di una cosa sono certo: gli italiani sicurament­e non hanno l’anello al naso. Giuseppe Bonvecchio, ROVERETO

Caro Bonvecchio,

Ha perfettame­nte ragione, siamo davanti a una sorta di grande illusione. Ciò che oggi i partiti raccontano rasenta una superficia­lità preoccupan­te. Sparate senza un minimo di supporto economico. Cancelliam­o la Fornero, benissimo: e poi come sistemiamo i conti complessiv­i? Aboliamo le tasse universita­rie, applausi: ma così non si rischia di indebolire l’intero sistema della formazione, favorendo di fatto le università private e quindi escludendo la maggior parte dei giovani? E chi invece propone un assegno da 1.950 euro per aiutare i nuclei familiari con due figli a carico con oltre i 14 anni non teme di rendere convenient­e il non lavorare rispetto alla ricerca di un’occupazion­e? Insomma, ciò che sarebbe utile è che accanto alle proposte ci fossero anche delle analisi che andassero al di là dell’annuncio propagandi­stico. Non possiamo continuare a vivere in una sorta di mondo virtuale. Possibile che nessuno si sia ancora accorto che i cittadini-elettori sono stanchi di proposte demagogich­e? Nessuno si è reso conto di cosa è successo con il famoso referendum del 4 dicembre? Sembra di assistere a una commedia dove tutti recitano, chi con maggiore convinzion­e di altri, a chi la spara più grossa. Intanto, secondo gli ultimi sondaggi, c’è un 42% di persone che non sa se andrà a votare. Un numero che deve fare riflettere se non si vuole indebolire ancora di più la democrazia.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy