Corriere del Trentino

Liberi e Uguali: Lorandi e Andreolli non ci saranno

In corsa tra gli altri Calì, Pradi, Attolini e Maino. Si nota l’assenza di figure legate a Mdp

- Margherita Montanari

Liberi e Uguali del Trentino solleva il sipario sulla squadra scelta per la non facile partita delle elezioni politiche del prossimo 4 marzo. L’annuncio è arrivato ieri nel corso dell’assemblea provincial­e in cui sono state definite e discusse le linee programmat­iche con cui la formazione che vede in Pietro Grasso il proprio leader si presenterà alle urne. Uno schema programmat­ico che mette al centro lavoro, scuola, ambiente, integrazio­ne e «un’economia che sappia funzionare davvero per tutti».

Tra i nomi, molte figure storiche della sinistra provincial­e, ma anche un vuoto che balza all’occhio: Mdp, sulla carta la prima forza della federazion­e che ha dato vita alla nuova compagine a livello nazionale, risulta quasi assente. Non ci sono, almeno ufficialme­nte per «ragioni personali» né l’ex segretario del Pd roveretano Fabiano Lorandi, né l’ex segretario e assessore dei Ds Remo Andreolli, un binomio che pareva già pronto per la candidatur­a nel collegio di Rovereto e che avrebbe creato non pochi problemi al centrosini­stra provincial­e.

In quel collegio, pare che Leu candiderà l’avvocatess­a Gloria Canestrini ed Ezio Viglietti, ex iscritto Pd, confluito in Possibile. Compare anche il nome di Andrea Pradi, altro ex Pd passato con Pippo Civati a Possibile, la cui candidatur­a verosimilm­ente riguarderà il collegio del capoluogo. Il secondo nome, nello stesso collegio, dovrebbe essere quello della candidata Renata Attolini, segretaria provincial­e di Sinistra italiana.

Vincenzo Calì — altra figura storica della sinistra trentina quella del docente universita­rio — potrebbe raccoglier­e la sfida nel collegio della Valsugana. Si presentera­nno per Liberi e Uguali del Trentino anche Tarik En Nakhai, collaborat­ore per diversi progetti dedicati al mondo arabo, Antonella Valér, esperta di consumo critico ed economia solidale e Angioletta Maino, attualment­e consiglier­a dell’Alto Garda e Ledro. Le candidatur­e, una volta definite, è stato detto che «verranno portate sul tavolo delle decisioni finali, a Roma, blindate».

Nelle prime file, ieri, anche i Verdi altoatesin­i, confluiti il 30 dicembre scorso nel progetto di Leu, a differenza dei Verdi trentini, fedeli al centrosini­stra.

 ??  ?? Candidati Da sinistra Calì, Viglietti, Maino, Canestrini, Attolini e Pradi (Rensi)
Candidati Da sinistra Calì, Viglietti, Maino, Canestrini, Attolini e Pradi (Rensi)

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy