Una donna diventa papa Provocazione e invenzione in Sic transit gloria mundi
Ospite del Circolo La Comune di Bolzano, Ippogrifo Produzioni porta in scena la replica dello spettacolo pluripremiato, da mesi in tournée nazionale, scritto e diretto da Alberto Rizzi: Sic transit gloria mundi con Chiara Mascalzoni come protagonista.
Lo spettacolo si terrà martedì al teatro comunale di Gries a Bolzano per poi tornare in regione sabato 3 febbraio al teatro Monte Baldo di Brentonico e mercoledì 5 marzo al reatro Sartori di Ala.
Il soggetto di questo spettacolo«impegnato», ma allo stesso tempo caratterizzato da un’arguta e brillante ironia, è costituito dall’inventata storia di Papa Elisabetta I, la prima donna Papa immaginata in un futuro, improbabile ma possibile. La convincente e abile interpretazione della Papessa, nel monologo su cui si fonda lo spettacolo, è valsa alla protagonista Chiara Mascalzoni, prima attrice di Ippogrifo, un’unanime approvazione da parte della critica. Sic transit gloria mundi è la storia inventatissima della prima donna che sarà eletta Papa. Un monologo fanta-storiografico che immagina sul soglio di Pietro una donna. Una potente e immaginifica riflessione sul ruolo della donna nella chiesa cattolica. Non solo per parlare dell’esclusione delle donne dal sacerdozio, ma più in generale per analizzare le ragioni storiche, teologiche e religiose della sudditanza della donna all’uomo nella chiesa e nel cattolicesimo laico. Tre sono i pilastri dello spettacolo: il ruolo della donna nel passato della chiesa, la biografia inventata della prima papa e infine una storia alternativa e possibile della chiesa attraverso le donne. Critica surreale ed estrema al maschilismo della chiesa e quindi al maschilismo del mondo laico. Si uscirà dallo spettacolo spiazzati e storditi domandosi davvero «in fondo perché è tanto bizzarro immaginare una donna papa?»