Pastorello, furto notturno: bottino da 80.000 euro
Spariscono 4 Volvo dal piazzale all’aperto. Il titolare: «La seconda volta in 50 anni»
Colpo da 80.000 euro alla concessionaria di auto Pastorello di via Degasperi. I ladri sono entrati in azione durante la notte tra sabato e domenica, facendo sparire quattro auto, tutte Volvo. È il secondo furto in cinquant’anni di attività» commenta il titolare, Daniele Pastorello.
TRENTO Sapevano cosa volevano e se lo sono preso. La concessionaria di auto Pastorello di via Degasperi è finita nel mirino dei ladri, entrati in azione durante la notte tra sabato e domenica. Quattro le auto che sono sparite dal piazzale all’aperto, tutte Volvo: due V40, una V60 e una S60.
Ieri mattina, non appena i titolari e i dipendenti della ditta sono arrivati alla concessionaria, si sono resi conto che il cancello era aperto e che dal piazzale dove vengono tenute le macchine usate mancavano due veicoli. Un controllo più attento ha portato però alla luce il reale ammanco: quattro automobili, usate ma ancora in ottimo stato, con pochi chilometri percorsi, immatricolate tra il 2014 e il 2017, per un valore complessivo stimato in circa 80.000 euro.
«Non hanno preso le prime, quelle più vicine al cancello e quindi più facili da portare via, ma ne hanno spostata una per poi portare fuori le quattro che avevano individuato» commenta il titolare della concessionaria Daniele Pastorello. I ladri sarebbero entrati nel piazzale forzando il cancello elettrico scorrevole, facendolo uscire dal suo binario utilizzando come leva dei pezzi di legno che sono stati ritrovati sul posto. «A quel punto hanno spaccato la cassettina in acciaio antifurto dove era contenuta la chiave master e con essa hanno messo in moto le macchine» continua Pastorello. La chiave master contiene infatti un micro chip gemello a quello contenuto nel motore dell’auto che la chiave accende. Quando si tenta di avviare il mezzo, i due micro chip si riconoscono e consentono l’accensione.
Immediatamente sul posto sono giunti i carabinieri di Trento che ora stanno indagando sul furto. Tra le ipotesi al vaglio vi è anche quella del furto su commissione. «Io credo che i ladri siano passati di qui a vedere le auto esposte oppure abbiano controllato il nostro sito internet dove ci sono tutte» aggiunge il titolare della concessionaria. A quel punto avrebbero scelto e poi sarebbero entrati in azione.
I veicoli erano tutti assicurati ma non vi sono telecamere che inquadrano il piazzale dove si trovavano le auto rubate. «È il secondo furto in cinquant’anni di attività — commenta senza nascondere l’amarezza l’imprenditore trentino — La prima volta rubarono un’auto per poter trasportare la cassaforte. In quel caso la vettura venne ritrovata poco dopo a Mattarello».