Ladro in casa Liber, il rapinatore patteggia un anno
Trafugato un paio di scarpe. Il giornalista: «L’ho pizzicato in cantina e poi fotografato»
TRENTO Ha patteggiato un anno di reclusione il 54enne accusato di aver rubato un paio di scarpe da trekking (valore 150 euro, ndr) nell’abitazione di Walter Liber, l’addetto stampa della Federazione. L’uomo era stato pizzicato dallo stesso giornalista sabato sera, verso le 20, all’interno della propria cantina. «Stavo eseguendo dei piccoli lavori in garage, da cui si accede alla cantina, e da lì ho sentito provenire dei rumori» spiega Liber. Poco dopo dalla porta è sbucato il 54enne, con in mano due bottiglie di vino. Liber lo avrebbe fermato e sarebbe riuscito a scattagli una foto con il telefonino. Il ladro si sarebbe scusato, avrebbe posato le bottiglie e si sarebbe allontanato forzando leggermente il cancello del cortile. «Non ho tentato di fermarlo ma nel frattempo ho allertato i carabinieri» continua il giornalista. Nei pochi istanti che hanno preceduto l’arrivo dei militari, Liber si è accorto che il garage era stato messo a soqquadro e che la bicicletta elettrica della moglie (del valore di 1.700 euro), nel cestino della quale erano stati disposti alcuni attrezzi, era stata sistemata all’esterno. Intanto sul posto sono giunti i carabinieri che, grazie alla foto, sono riusciti a intercettare il ladro, al quale hanno trovato addosso anche un Iphone 7 Plus che, secondo le ricostruzioni, avrebbe rubato poco prima all’interno di un circolo privato.
Quando i proprietari del telefonino lo hanno intercettato con un’applicazione, il dispositivo si trovava in un edificio di via Barbacovi: la caserma dei carabinieri dove l’uomo era già stato condotto. Per lui le accuse sono di furto in abitazione. A. R. T.