Cerca in boxer il gatto Denunciato dai vicini

La giustificazione: «Stavo cercando il gatto». Ora è accusato di violazione di domicilio

TRENTO In piedi sul terrazzino, con addosso solamente i boxer. Così l’11 giugno 2014 un 55enne si sarebbe presentato di sorpresa alla propria vicina.

Quella sera marito e moglie, residenti in un condominio di Trento, avevano invitato a cena il figlio. Verso le 22 il giovane se n’era andato: dal terrazzino la mamma lo aveva seguito partire con l’auto mentre il padre si era steso a letto, in attesa della moglie che si era soffermata in salotto per riordinare, con la portafinestra aperta per arieggiare. Improvvisamente la donna si sarebbe voltata, trovandosi di fronte il 55enne mezzo nudo. Spaventata sarebbe corsa in camera ad avvisare il marito, il quale si è catapultato nell’altra stanza chiedendo spiegazioni a quell’individuo, mai visto prima. La donna, però, lo aveva riconosciuto: era il vicino, residente con la compagna nell’appartamento di fronte. L’uomo avrebbe giustificato la sua presenza dicendo di essere in cerca del gatto, e di avere per questo motivo scavalcato tre terrazzini, al sesto piano dell’edificio, per inseguirlo. I coniugi lo avrebbero quindi fatto uscire dalla porta, mezzo nudo com’era, determinati a denunciarlo l’indomani.

Un’ora più tardi, però, arrivarono i vigili del fuoco e un pompiere entrò nell’appartamento del vicino attraverso la portafinestra sul terrazzo. In casa, dove la luce era accesa, ci sarebbe stato solo il gatto, forse rientrato o mai fuggito. Il marito corse dai vigili del fuoco per chiedere informazioni e raccontare quanto accaduto poco prima. Lì incontrò la compagna del vicino appena rientrata dal lavoro, da sola. Sarebbe stata lei a chiamare i pompieri, non riuscendo a entrare a casa perché nella serratura sarebbero rimaste inserite le chiavi dall’interno. La donna spiegò che il proprio compagno era rimasto chiuso fuori, sul terrazzino, a causa di un colpo di vento che aveva chiuso la porta alle sue spalle mentre gettava dei rifiuti.

A cinque giorni dai fatti, ha spiegato l’uomo agli agenti di polizia sporgendo querela, sua moglie sarebbe stata ancora scossa. Anche perché quella sera, gli aveva raccontato quando il vicino era stato allontanato, l’uomo avrebbe cercato di abbracciarla e baciarla, sedendosi sul divano e invitandola a fare altrettanto.

Ora il 55enne è accusato di violazione di domicilio.

La ricostruzione Secondo le accuse, l’uomo avrebbe scavalcato tre terrazze al sesto piano