Levico e Trento, voglia di riscatto Il Dro a Lecco
TRENTO «Le partite come quella che ci attende nel turno infrasettimanale valgono doppio». Marco Melone, direttore generale del Levico, non ha dubbi a proposito del peso specifico che ricoprirà il match in programma oggi pomeriggio (per tutti calcio d’inizio alle 14.30) e che vedrà opposti i termali al Caravaggio. «Siamo reduci da una prestazione sottotono con la Virtus Bergamo e abbiamo una gran voglia di rivincita — continua il dirigente gialloblù —. I bergamaschi ci seguono con un solo punto di distacco ed è chiaro che saranno novanta minuti molto importanti per il nostro futuro. Sinceramente nessuno di noi immaginava di chiudere il girone di andata con 27 lunghezze ma ora che vediamo la salvezza diretta a portata abbiamo il dovere di continuare lungo questa strada». Il Levico è però reduce da due sconfitte consecutive: «Anche all’andata con Virtus e Pontisola non eravamo riusciti a fare risultato però poi i ragazzi hanno ingranato regalando grandi soddisfazioni, voglio sperare sarà così anche nel futuro prossimo». A livello di organico il mister dei termali, Stefano Manfioletti, potrà contare su tutti gli effettivi compreso Luca Scordino, classe 2000, appena arrivato dall’Udinese.
Sempre a proposito di portiere lunedì allo stadio Briamasco è sbarcato il sesto, sì proprio il sesto, estremo della stagione: si tratta di Simone Festa, classe 1999, proveniente dalla primavera del Brescia. Gli aquilotti oggi ospiteranno il Lumezzane dopo aver ceduto il passo in quel di Caravaggio. Il tecnico Antonio Filippini dovrà fare a meno dell’attaccante Emanuele Bardelloni fermato dal giudice sportivo per una gomitata sferrata al difensore avversario e conseguente stop di tre giornate. Sarà però nuovamente a disposizione Alessio Zecchinato che insieme a Sebastiano Aperi cercherà di trovare la via del gol. Trasferta delicatissima a Lecco — dove però si giocherà a porte chiuse in seguito alle turbolenze dell’incontro con la Pro Patria — per un Dro sull’orlo di una crisi di nervi. I gialloverdi dovranno dimostrare di aver superato il clamoroso sei a zero subito dal Darfo Boario domenica scorsa.