Ogni giorno diciassette furti Case gettonate
Bilancio dei carabinieri. Violenza di genere, anche le musulmane adesso segnalano
Dei quasi 33 reati al giorno nel 2017, circa 17 sono rappresentati da furti (molti nelle case) per un totale di 6.081. I colpevoli sono stati scoperti in 482 casi. Sono i dati forniti ieri dall’Arma dei carabinieri illustrando l’attività svolta nel 2017. L’anno scorso sono aumentate la quantità di droga sequestrata e le violenze di genere denunciate. Molte segnalazioni arrivano dalle donne musulmane.
TRENTO Un bilancio tutto sommato positivo per quanto riguarda l’attività del comando provinciale dei carabinieri. È quello che emerge dai dati diffusi in relazione all’attività delittuosa nel 2017 su tutto il territorio regionale.
Il numero complessivo di reati scende in maniera significativa di circa 4,8 punti di percentuale, passando da 16.444 del 2016 a 14.911 per l’anno appena concluso. Di questi, l’Arma dei carabinieri ne ha perseguito 12.007, pari circa all’81% della delittuosità denunciata in provincia, mentre il restate 19% è stato perseguito da altre forze di polizia. Questa grande prevalenza si spiega con la presenza capillare dell’Arma su tutto il territorio. Con 74 presidi territoriali i carabinieri sono infatti in grado di sviluppare un particolare legame con il cittadino, offrendo un servizio in casa e un’attenzione a tappeto.
Dei quasi 33 reati al giorno nel 2017, circa 17 sono rappresentati da furti per un totale di 6.081, dei quali solo 482 hanno portato alla scoperta dei colpevoli. La stragrande maggioranza è rappresentata da furti in appartamento, seguito dai furti di auto e su auto, con destrezza (scippi) e in negozio. Una piaga ancora molto sentita dalla cittadinanza, e dal comandante provinciale Luca Volpi che ne ha definito «esagerato» il numero, pur rimanendo molto lontano dai dati di media italiana.
Il numero di arresti complessivi è leggermente aumentato ma soprattutto è aumentata la percentuale di arresti su ordine dell’attività giudiziaria, derivati dunque da attività di indagini. Tale esercizio vede l’Arma collaborare a stretto contatto con la Procura di Trento e Rovereto soprattutto nelle persone dei procuratori Marco Gallina e Aldo Celentano. Dei 373 arrestati nel 2017 ben il 48% sono italiani, dato che smentisce la percezione di una stragrande maggioranza di delitti commessi da extracomunitari. Anche i dati relativi alle denunce vanno nella stessa direzione: delle oltre 3.600 persone denunciate, il 70% è di nazionalità italiana e solo il 24% proviene da Paesi fuori dalla comunità europea.
Aspetto molto caro all’opinione pubblica resta lo spaccio di sostanze stupefacenti. «Le giuste lamentele dei cittadini — ha commentato Volpi — non tengono conto che l’arresto non può essere sempre immediato, ma spesso segue percorsi di indagine più approfondita». I risultati emergono nel medio termine, con un incremento degli arresti da 64 nel 2016 ai 151 del 2017. Grande successo anche per l’attività di sequestro di sostanze stupefacenti, che passano dai 6,3 chilogrammi del 2016 agli oltre 22 chilogrammi del 2017, grazie al sequestro di una partita di marijuana di oltre 12 chilogrammi.
I delitti più violenti – rapine e omicidi – si mantengono su cifre piuttosto contenute. In particolare le rapine non solo sono diminuite – dalle 63 del 2016 alle 44 del 2017 – ma è consistentemente cresciuto il numero dei casi risolti, che si aggira intorno al 73% contro il 52% dell’anno precedente.
Ma attenta è anche l’attività di prevenzione che l’Arma mette in atto su tutto il territorio, sia per quanto riguarda la sicurezza stradale, con oltre 121mila veicoli controllati nel corso di servizi esterni, sia nei confronti della violenza di genere.
Si tratta di un caso in cui l’aumento dei numeri suggerisce non un dato negativo, ma una sempre maggiore consapevolezza del fenomeno che porta le donne a segnalare episodi di violenza da parte di mariti o conviventi. Grande soddisfazione del comandante Volpi nel dichiarare che molte segnalazioni arrivano da donne di religione islamica.
Stupefacenti Lo scorso anno sequestrati oltre 22 chilogrammi di droga Nel 2016 furono 6,3