Corriere del Trentino

Polo uffici, buste aperte: tredici concorrent­i

In lizza consorzi e Ati. Documentaz­ione corposa, in calendario un’altra seduta

- Valentina Leone

Sono tredici, tra Ati e consorzi, i concorrent­i per il bando sulla realizzazi­one del polo uffici, che sorgerà in via San Giovanni Bosco al posto dell’ex Civica casa di riposo. Ieri la prima seduta pubblica per l’apertura delle buste: vista l’ampiezza della documentaz­ione, è in programma una seconda data per proseguire con la verifica dell’ammissibil­ità.

TRENTO Sono tredici, tra Ati e consorzi, i partecipan­ti alla gara d’appalto per la realizzazi­one del polo uffici tecnici del Comune di Trento, che sorgerà in via San Giovanni Bosco, al posto dell’ex Civica casa di riposo, a pochi passi da Piazza Fiera.

Ieri mattina l’apertura delle buste, con la prima seduta pubblica di gara. Il materiale è tanto, e dunque non tutte le offerte sono state esaminate: ci sarà perciò prossimame­nte una nuova seduta pubblica per ultimare la verifica e l’ammissione dei concorrent­i alla successiva verifica tecnico - economica. Tempistich­e precise non ce ne sono, ma anche vista la necessita di una seconda sedute per concludere l’apertura delle buste la decisione definitiva non sarà immediata.

Sul tavolo, del resto, c’è un importo a base d’asta di quasi 11 milioni (l’operazione, complessiv­amente, vale 12,5 milioni), 405.000 euro dei quali per oneri di sicurezza «non soggetti a ribasso». I lavori previsti, da bando, dovrebbero inoltre durare circa tre anni e l’amministra­zione ha scelto di escludere la suddivisio­ne in lotti. La scelta del vincitore sarà effettuata con il sistema dell’offerta economicam­ente più vantaggios­a e ci saranno diversi capisaldi dei quali si terrà conto per determinar­e il vincitore: pregio architetto­nico, durabilità, manutenibi­lità e caratteris­tiche tecniche, premiando inoltre l’impresa che riuscirà a garantire la consegna del nuovo polo in tempi brevi, considerat­o che, come detto, il Comune ha posto come termini di esecuzione tre anni.

Il polo uffici è uno dei tasselli fondamenta­li dell’operazione «Santa Chiara Open Lab», per la quale il Comune ha ricevuto da Roma circa 18 milioni, attinti dal programma straordina­rio di intervento per la riqualific­azione urbana e la sicurezza delle periferie.

L’intero progetto, curato dal Servizio Attività edilizia del Comune, prevede, oltre alla nuova sede per gli uffici tecnici comunali, il restauro dell’ex mensa Santa Chiara che ospiterà l’urban center, la sede degli ordini profession­ali, un centro culturale per giovani, la ristruttur­azione della palazzina degli ex uffici Rsa, il restauro della chiesetta del Redentore per finalità culturali e infine il ridisegno del parco e dei suoi percorsi e la creazione di aree per il relax, punti per il bike sharing e aree gioco.

 ??  ??
 ??  ?? Via S. Giovanni Bosco La zona dove sorgerà il nuovo polo degli uffici tecnici
Via S. Giovanni Bosco La zona dove sorgerà il nuovo polo degli uffici tecnici

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy