L’export agroalimentare si affida ad Eataly Via alla partnership
TRENTO Un percorso di affiancamento che rafforzi la presenza dei prodotti trentini all’estero, in collaborazione con Eataly, la rete internazionale di punti vendita dedicata all’eccellenza agroalimentare italiana, presente nel mondo con 39 punti vendita e 5.000 addetti. Sono l’incremento dell’export dei prodotti trentini e l’ingresso di nuove proposte di qualità nella rete internazionale di punti vendita fondata da Oscar Farinetti i principali obiettivi dell’accordo siglato tra Trentino Sviluppo e Eataly, con la collaborazione della Provincia autonoma di Trento e Trentino Marketing. L’iniziativa affiancherà le imprese interessate, anche medio-piccole, nella preparazione per l’accesso ai mercati esteri, con particolare riferimento a Germania e Stati Uniti, dal punto di vista organizzativo, produttivo del marketing e delle certificazioni. I prodotti trentini saranno inoltre protagonisti di una serie di iniziative in Italia, ma anche a Monaco e New York ed in prospettiva in Russia ed altri paesi di interesse, tra cui corner territoriali, eventi di promozione del paniere di prodotti, degustazioni, incontri con i produttori e l’inserimento di alcuni piatti della tradizione locale nei menu dei ristoranti Eataly.
«Siamo entusiasti della collaborazione con Trentino Sviluppo — ha commentato l’amministratore delegato di Eataly Francesco Farinetti — che rispecchia perfettamente la filosofia di Eataly (che ha un fatturato di 470 milioni di euro, ndr), cioè essere un palcoscenico per le eccellenze enogastronomiche del nostro Paese e raccontarle in Italia e nel mondo. Ancora di più in questo caso, trattandosi di un territorio piccolo di estensione ma con un grande patrimonio agroalimentare. Inoltre è per noi una preziosa occasione per conoscere eccellenze locali e inserirle tra le nostre referenze in negozio, per proporre sempre ai nostri clienti il meglio delle produzioni locali e della tradizione».
Quello dell’agroalimentare rappresenta un settore di peso per l’export italiano con un volume di vendite di circa 40 miliardi di euro ed un incremento del 6% rispetto all’anno precedente. In Trentino le esportazioni del settore sono state pari a 530 milioni nel 2017. Tra i mercati di punta, gli Stati Uniti con 146 milioni di euro e la Germania con 116 milioni di euro (dati provvisori).
La proposta è rivolta alle imprese agri-food del Trentino attive nella produzione d’eccellenza e quindi dai salumi ai formaggi, dalla pasta e al miele, dalle confetture alle conserve, fino ai succhi di frutta, alla birra, ai vini e ai distillati.