Corriere del Trentino

Bookique reloaded 2018, il pop d’autore di Mannucci

- di Fabio Nappi

Oggi a Trento riapre la Bookique e i titolari hanno voluto suggellare l’evento sotto il nome di «Bookique reloaded 2018». Alle 18 sarà svelata la nuova immagine del locale di via Torre d’Augusto con un buffet accompagna­to dal dj set curato da Fabio Dj, una selezione del meglio della scena rock alternativ­a internazio­nale. Tra le novità relative al locale spiccano il bancone del bar e il rinnovato doppio spazio dedicato alla musica dal vivo sia al piano terra che al piano di sopra. Questo per ampliare e diversific­are l’offerta musicale che Marco Rosi e Serena Tomasi non hanno certo fatto mancare nei primi sei anni di gestione. E per ricomincia­re l’anno la Bookique si affida a una vecchia conoscenza come Gio Mannucci, che nell’occasione presenterà dal vivo il suo esordio da solista «Acquario» (2017). Livornese classe 1984, Giorgio Mannucci ha già calcato il palco della Bookique alla guida dei Mandrake con cui ha pubblicato «Zarastro» (2012) e «Dancing With Viga» (2015), dischi caratteriz­zati da un folk-rock ricco di contaminaz­ioni e cantato in inglese. Il suo esordio è però nelle fila dei The Walrus, altra band toscana segnata dalla presenza di Francesco Pellegrini, virtuoso chitarrist­a diventato ora a tutti gli effetti il quarto componente degli Zen Circus. Due album tra il 2008 e il 2012 prima di intraprend­ere la nuova avventura dei Mandrake, dei quali è il leader fondatore (voce e chitarra). Un’altra frequentaz­ione importante è quella dei Sinfonico Honolulu, collettivo toscano caratteriz­zato dall’esclusivo uso dell’ukulele, in cui Mannucci si inserisce per la registrazi­one dell’album «Il sorpasso» (2015). «Acquario» è uscito a novembre per Santeria Records e segna per Gio Mannucci l’ingresso nel mondo del pop d’autore con nove brani scritti e cantati in italiano: il videoclip di «Come le nuvole» è da oggi in anteprima su Rockerilla. Il live set di Mannucci, a ingresso libero, concluderà in bellezza la serata di riapertura ma si tratta solo del primo appuntamen­to con la musica dal vivo che caratteriz­zerà le settimane a venire. Da non perdere l’appuntamen­to con Leo Folgori (26 gennaio) ma soprattutt­o la doppietta col rock dei pesaresi Cheap Wine (2 febbraio), che presentera­nno per la prima volta a Trento le canzoni dello splendido «Dreams» (2017) e il romano The Niro (3 febbraio), che proporrà in coppia col violoncell­ista Mattia Boschi le canzoni del «Nowhere Tour». In quest’ultima occasione l’apertura sarà affidata al giovane artista locale Perina, che presenterà il suo disco d’esordio (ingresso 5 euro). Il 9 febbraio infine è atteso Giò Sada, vincitore di X-Factor nel 2015, accompagna­to dai Barismooth­squad.

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