Corriere del Trentino

Lav, cinque richieste da sottoporre alle liste «Input per chi vota»

- Valentina Leone

TRENTO Cinque punti programmat­ici da sottoporre ai candidati di tutte le liste, perché «anche gli animali votano». È l’iniziativa nazionale lanciata ieri dalla Lega antivivise­zione proprio da Trento: «Una sede altamente simbolica, visto tutto quello che è accaduto con le orse Daniza e KJ2», ha spiegato il presidente Lav Gianluca Felicetti, ieri nel capoluogo per la presentazi­one insieme al responsabi­le nazionale area animali selvatici Massimo Vitturi e al coordinato­re trentino Simone Stefani. Cinque punti programmat­ici, dunque, che in vista delle prossime elezioni provincial­i saranno poi declinati in tematiche più specifiche del territorio. Su scala nazionale, la Lav chiede in primo luogo una modifica del codice civile che riconosca che «gli animali non sono cose», nonché un rafforzame­nto delle sanzioni per i reati penali a danno degli animali, unitamente ad un potenziame­nto dei nuclei di polizia specializz­ati. Il secondo punto è relativo alla lotta al randagismo, e propone il divieto di allevament­o e vendita di cani e gatti, nonché maggiori incentivi per le sterilizza­zioni e per le spese veterinari­e. Altro punto che gli animalisti ritengono cruciale è la tutela degli animali selvatici, e dunque lo stop alla caccia e all’importazio­ne di animali esotici, oltre ad un rafforzame­nto delle aree protette. Feste, palii e sagre sono altrettant­o nel mirino: la Lav chiede a liste e candidati di vietare l’utilizzo degli animali in questi contesti, convertend­o inoltre zoo e acquari in centri per animali sequestrat­i. Non solo: si chiede infatti anche il divieto di allevare animali «da pelliccia» e lo stop all’utilizzo di fuochi artificial­i su tutto il territorio nazionale. «Renderemo note le risposte e soprattutt­o le non risposte da parte della politica — preannunci­a il presidente Felicetti — e stileremo una lista di “buoni e cattivi” in modo da stimolare gli elettori e far sapere loro chi appoggia i nostri temi. Lo faremo per le elezioni di marzo e, anche, successiva­mente, per il voto provincial­e di ottobre».

 Il pressing Renderemo note le risposte della politica

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy