Task force austriaca al Brennero Il sindacato Coisp: siamo contrari
Coslovi critica l’annuncio di Vienna: «Solo propaganda»
BOLZANO Il sindacato di polizia Coisp critica l’annuncio del governo austriaco di voler istituire una task force per i controlli di frontiera. Il segretario del Coisp, Fulvio Coslovi, afferma: «Finora, con gli accordi trilaterali, i poliziotti austriaci e tedeschi possono venire in territorio italiano ad effettuare pattuglie congiunte volte al contrasto dell’immigrazione, mentre noi non possiamo fare altrettanto in Austria e Germania. Oltre a questo, ora annunciano pure l’istituzione di una polizia di frontiera che sarebbe composta addirittura da 600 poliziotti. Personalmente credo che si tratti solo di propaganda politica, e che alla fine non ci sarà questo schieramento. In ogni caso questo incremento dei controlli sarebbe accettabile solo se in cambio la polizia italiana potesse effettuare controlli oltre confine, visto che ormai sono molti i profughi che arrivano dal Nord Europa in Italia, facendo quindi il percorso contrario rispetto a quello che abitualmente viene monitorato». I piani annunciati da Vienna sorprendono anche il presidente altoatesino Arno Kompatscher, che spera «che il tema dei profughi non venga nuovamente enfatizzato » . Anche Laura Boldrini, presidente della Camera, è intervenuta ieri sulla vicenda: «Non si comprende il perché di questa decisione. Queste iniziative — ha detto riferendosi alla task force — non servono a niente, se non a creare preoccupazione e allarme».