La donna delle erbe
Mancherà al marito Aldo Tiella, mancherà ai suoi tre figli e agli adorati nipoti: la signora Maria Noris Zatta, scomparsa nello scorso dicembre, mancherà anche ai «zinevrini» (così, a Rovereto, sono chiamati gli abitanti del quartiere di Santa Maria). Mancherà a tutti coloro che frequentano l’erboristeria «CosmosErbe».
Se ne è andata velocemente la signora Zatta: bella, alta, di un’eleganza anticonformista, solare. Venne ad abitare a Rovereto nel lontano 1987. Era nata a Feltre il 2 ottobre del 1938 in una famiglia dalla quale ha ricevuto determinazione, concretezza, coraggio, il senso della vita: un patrimonio di valori che ha lasciato in eredità ai suoi figli (Tosca, Nicola, Tatiana) e ai nipoti.
Si sposò l’8 dicembre 1960. Tra gli anni Sessanta e Ottanta del secolo scorso visse a Fiera di Primiero e poi a San Martino di Castrozza. Nel 1988 Aldo Tiella (da sempre attento conoscitore di piante ed erbe officinali) aprì l’erboristeria nella casa di famiglia, in Santa Maria, al civico 77: il laboratorio, da subito, è diventato un
importante punto di riferimento per chi sceglie di curarsi attraverso i rimedi naturali. Aldo Tiella — tra libri, alambicchi e matracci — è sempre stato affiancato dalla moglie Maria Noris e dai figli Tatiana e Nicola. La signora Zatta-Tiella — donna positiva, dal carattere volitivo — ha attraversato la vita con saggezza, e con equilibrio ha affrontato
l’ultimo tratto, quello della malattia. Amava la montagna, la musica classica, la pace, la cucina (ottima cuoca). Era orgogliosa delle sue origini bellunesi. Chi ha avuto il piacere di conoscerla, ne ha certamente apprezzato la cordialità e la famigliarità con le quali accoglieva in erboristeria tutti coloro che avevano bisogno di utili consigli o di
preziosi suggerimenti per conservare la propria salute o per curare fastidiosi malanni.
Carlo Andreatta, ROVERETO