Arzilla novantenne incastra la ladra
Grigno, spariti 5.000 euro di ori e contanti. Donna denunciata
TRENTO Ha una vista e uno spirito di osservazione da fare invidia a una ragazzino. Novantadue anni suonati, arzilla e lucida, è riuscita a «incastrare» una delle ladre che le aveva svaligiato la casa. Aveva incrociato le due donne in strada, mentre rincasava. Loro l’avevano anche salutata. Non sapeva nulla del furto, ma i due volti le sono rimasti ben impressi, tanto che è riuscita a dare una descrizione piuttosto dettagliata delle due donne ai carabinieri.
«Saprei riconoscerle tra cento donne» ha detto ai militari della compagnia di Borgo, intervenuti a casa dell’anziana, dopo la denuncia di furto sporta dal figlio. Grazie alla descrizione fornita dalla novantenne e ad una testimone, che aveva notato l’auto con a bordo le due ladre allontanarsi, i carabinieri sono riusciti a identificare e denunciare una delle due ladre. Si tratta di una ventisettenne di origini rom che è stata rintracciata nel campo nomadi di Trento. La refurtiva non è stata trovata ma in mano agli investigatori dell’Arma ci sono riscontri importanti che confermerebbero la responsabilità della donna nel furto.
L’indagine è scattata qualche giorno fa dopo la denuncia presentata dal figlio della novantenne. L’anziana, al rientro a casa, a Grigno, aveva scoperto che da suo appartamento erano spariti ben 5.000 euro tra gioielli e denaro contante. Il pensiero è andato subito alle due donne che aveva visto allontanarsi dalla sua casa.
Il furto L’anziana aveva notato due giovani allontanarsi dal suo appartamento