Corriere del Trentino

Neve, Maso Corto isolato Oltre 400 turisti bloccati Il sindaco: soluzione vicina

Ieri pomeriggio è stato provocato il distacco delle slavine L’albergatri­ce: «Nell’attesa intratteni­amo i nostri ospiti»

- di Enzo Coco

Si sale lungo la Val Senales in un clima quasi surreale: non ci sono macchine in transito. Solo un mezzo spalaneve che sta salendo per dare man forte agli altri che già sono sul posto. Quando raggiungia­mo Certosa, gli uomini del servizio strade della Provincia stanno rimuovendo il cartello di strada interrotta e ci informano che la strada ora è riaperta fino a Madonna di Senales. Percorriam­o i cinque chilometri rimanenti fino al paese sede del Comune, avvolto in una spessa coltre di neve. Gli autobus della Sad in parcheggio, sono circondati dalla neve, tutto è avvolto e sepolto sotto una spessa coltre dopo una ennesima nevicata notturna. Pochissime le persone in giro, alcune delle quali impegnate a sgomberare dalla neve il tratto di strada che porta dalla provincial­e alla loro casa. Qui incontriam­o il sindaco Karl Josef Rainer che ci aggiorna sulla situazione: «Siamo riusciti questa mattina (ieri, ndr) a liberare la strada da Certosa a Madonna — spiega — ma oltre non possiamo aprirla al transito perché il pericolo di valanga è al livello massimo. Una massa di neve incombe sulla strada proprio in corrispond­enza del lago di Vernago».

Vernago si trova a metà strada tra Madonna di Senales e la località di Maso Corto al termine della valle, dove circa 400 persone, in massima parte turisti polacchi, sono bloccate senza la possibilit­à di lasciare gli alberghi nei quali sono ospitati. «Per fortuna — aggiunge il sindaco — non siamo in periodo di alta stagione e quindi a Maso Corto non ci sono le mille persone che di solito fanno il tutto esaurito, negli esercizi alberghier­i attorno alla stazione a valle della funivia che sale a quota tremila sulla Grawand». Fortunatam­ente nessun pericolo incombe sugli edifici di Maso Corto e le persone che vi lavorano possono attendere alle loro consuete attività, mentre gli ospiti sfruttano la vacanza forzatamen­te allungata. «Il tempo volge al bello — dice il sindaco — e quindi abbiamo deciso di sbloccare la massa nevosa che costituisc­e il pericolo, con un disgaggio controllat­o. Conto perciò che domani (oggi, ndr) le persone che lo desiderano, possano lasciare tranquilla­mente la valle». La decisione di provocare il distacco — già attuato ieri po- meriggio — è stata presa nel corso di un sopralluog­o effettuato assieme all’assessore provincial­e Florian Mussner, al direttore di dipartimen­to Valentino Pagani, al direttore del Servizio strade Philipp Sicher, al sindaco Karl Josef Rainer e ai membri della commission­e valanghe. Proprio nei giorni scorsi, Mussner aveva avviato un confronto per parlare delle nuove gallerie paravalang­he programmat­e in Val Senales.

Intanto nel più grande albergo di Maso Corto, il «Blu Hotel Senales» (composto dagli hotel Zirm e Cristal) sono attualment­e bloccati 400 turisti, come riferisce la responsabi­le della struttura, Sara Daniele: «Si tratta in prevalenza di ospiti polacchi, e in minima parte di italiani e tedeschi. La situazione è tranquilla — riferisce — e stiamo intrattene­ndo gli ospiti con la nostra animazione e grazie ai nostri servizi come la grande zona Spa, la piscina olimpionic­a, il pianobar, il miniclub per bambini. Molti turisti sono usciti nel piazzale per slittare, visto che gli impianti da sci sono anch’essi chiusi per pericolo valanghe. Per fortuna stanno tutti bene — conclude la direttrice — e finora non ci sono stati problemi. Tra gli ospiti non si nota alcun allarmismo. Il paesaggio è suggestivo e unico: gli ospiti hanno comunque apprezzato la forte nevicata uscendo dalla struttura per scattare foto».

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Autobus della Sad fermi
Vigili del fuoco a Madonna
Il sopralluog­o di Mussner
Il parcheggio dell’hotel Zirm: i turisti cercano di ingannare il tempo
Stop generale Autobus della Sad fermi Vigili del fuoco a Madonna Il sopralluog­o di Mussner Il parcheggio dell’hotel Zirm: i turisti cercano di ingannare il tempo
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