Corriere del Trentino

L’Aquila europea tenta l’impresa Gutierrez ci sarà

- Stefano Frigo

TRENTO Vincere con uno vantaggio superiore ai 13 punti per mantenere speranze concrete di qualificaz­ione agli ottavi di Eurocup. Se non è una mission impossible poco ci manca ma l’Aquila ci proverà ugualmente questa sera (palla a due alle 19) ospitando il Budoconost Podgorica. Il momento dei bianconeri non è certamente dei più positivi, sono cinque le sconfitte consecutiv­e, ma coach Maurizio Buscaglia cerca di scacciare tutti i fantasmi: «Innanzitut­to sarà necessario avere un approccio mentale e fisico diverso rispetto alle ultime uscite, poi dovremo pensare a provare ad imporci senza pensare troppo all’eventuale differenza canestri. Per quanto riguarda la vicenda di Gutierrez abbiamo parlato con il ragazzo e continuere­mo a farlo, si tratta di un bravo ragazzo molto altruista che molto probabilme­nte soffre perché non riesce a dare tutto ciò che è nelle sue corde. Detto questo ciò che è accaduto a Bologna non si dimentica, ma io devo pensare al bene della squadra e quindi il giocatore sarà normalment­e a disposizio­ne».

Il Buducnost ha la possibilit­à di ottenere un pass per i quarti di finale: lo farà in caso di successo al PalaTrento e di contempora­nea vittoria del Lokomotiv Kuban Krasnodar sul campo di Zagabria. Capolista in Aba League la squadra di Podgorica contro la Dolomiti Energia sette giorni fa ha giocato una grande partita segnata da un primo quarto da 31 punti realizzati di fronte al pubblico del Moraca Sports Center. Coach Aleksander Dzikic ha avuto grandi risposte, in una delle partite più importanti della stagione, dal play montenegri­no ex Capo d’Orlando Nikola Ivanovic, che ha chiuso il match con 16 punti e 4 assist (13,5 punti e 3,2 assist le sue medie in EuroCup). Ottima prova, sette giorni fa, anche di Kyle Gibson, 17 punti con 6/10 al tiro dal campo (13,1 di media). Nei 31 realizzati nel primo quarto c’era lo zampino anche dell’esterno serbo Nemanja Gordic (12,2 punti e 4 assist di media, 13 a referto a Podgorica). Sotto canestro la difesa di Trento dovrà provare a concedere meno spazio ai lunghi del Buducnost: il centro canadese Kyle Landry è stato determinan­te nel finale di match (8,2 punti e 5,7 rimbalzi), Aleksa Ilic e Filip Barovic hanno fatto la voce grossa attorno al ferro e a rimbalzo. Potrebbe poi fare il suo debutto stagionale l’ala ex Barcellona Justin Doellmann.

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