Esce di pista e si schianta contro un albero
Fabrizio Aspromonte, pugliese, ha perso la vita sulla nera di Folgarida. Aveva solo 32 anni
TRENTO Una pista difficile, veloce. Forse troppo e lui non è riuscito a governare gli sci, è uscito dal tracciato e si è schiantato contro un albero che si trovava fuori dal tracciato.
È morto così, a soli trentadue anni, un turista originario di Tricase, nel leccese, ma residente a Rimini, morto ieri sulle piste da sci di Folgarida Marilleva. La tragedia si è consumata poco dopo le tre del pomeriggio. Fabrizio Aspromonte, deejay arrivato in Trentino per trascorrere una vacanza sulla neve insieme ad un gruppo di amici, stava scendendo lungo la pista nera di Folgarida, notoriamente impegnativa, quando ha perso il controllo dei suoi sci ed è uscito dal tracciato.
I carabinieri del soccorso piste in servizio a Folgarida stanno cercando di ricostruire quanto accaduto in quei brevi attimi. Forse la velocità ha tradito Aspromonte, uno sciatore esperto, a quanto pare, che amava il Trentino Alto Adige. Non era la prima volta, infatti, che il giovane veniva in Trentino per trascorrere le vacanze, in passato era stato anche in Alto Adige. Era un appassionato di sci e montagna, ma la sua passione per la neve questa volta l’ha tradito. Una tragedia che colpisce nel profondo, avvenuta solo a due giorni di distanza dalla fatale caduta con gli sci del poliziotto della stradale di Sant’Orsola morto lunedì dopo l’incidente sciistico di sabato in Panarotta.
La chiamata d’allarme alla centrale operativa del centro unico di emergenza ieri è arrivata alle 15.11. Sono stati gli amici che erano con lui ad allertare i soccorsi. Sul posto sono subito intervenuti i carabinieri del soccorso piste in servizio a Folgarida, i colleghi della compagnia di Cles e da Trento si è alzato in volo l’equipaggio dell’elicottero di Trentino Emergenza. Ma all’arrivo dei soccorsi per il trentaduenne pugliese, purtroppo, non c’era più nulla da fare. L’uomo è morto sul colpo nel terribile schianto contro alcune piante fuori pista. Pare che lo sciatore non indossasse il casco comunque non obbligatorio per le persone adulte.
Ora i carabinieri hanno avviato ulteriori accertamenti per chiarire la dinamica della tragedia.