La Diatec recupera contro Castellana Lorenzetti: attenti

TRENTO Il PalaFlorio di Bari scalda i motori in vista della Final four di Coppa Italia in programma nel fine settimana ospitando il recupero della quarta giornata di ritorno che non si era giocata proprio per indisponibilità del palazzetto pugliese: Trento è partita dunque già ieri mattina alla volta del capoluogo della Puglia, dove stasera alle 20.30 contro Castellana Grotte proverà a difendere il quarto posto conquistato domenica a Verona, ma senza esaurire la riserva di energie, in attesa di sfidare Perugia nella semifinale di sabato.

Di positivo c’è che la squadra di Angelo Lorenzetti potrà già prendere confidenza con l’impianto di viale Archimede, dove Castellana Grotte gioca le partite casalinghe, ed evitare un’eventuale doppia trasferta prima dell’appuntamento di Coppa. Cerca un ulteriore passo avanti in classifica la Diatec, che si trova subito a dover difendere la quarta piazza ottenuta domenica sul campo di Verona dalla stessa Calzedonia: anche la formazione di Grbic ha una partita da recuperare e lo farà domani sera con Latina. C’è sempre un solo punto di distanza a separare Trento e Verona, che contano lo stesso numero di vittorie e sconfitte.

Scaligeri a parte, capitan Lanza e compagni stasera se la dovranno vedere con Castellana Grotte, reduce dalla vittoria casalinga all’ultimo respiro contro Monza e forte di uno Tzioumakas dalla mano calda (32 punti per lui contro la Gi Group), che le hanno consentito di salire a + 3 sul fanalino di coda Sora e di sognare di spezzare il tabù trentino per interrompere la striscia negativa degli scontri diretti (i pugliesi non hanno mai vinto nelle cinque partite finora disputate con Trento).

«Castellana Grotte è una squadra che gioca bene e che è stata costruita con logica, come dimostrano le recenti e importanti vittorie casalinghe ottenute» spiega Lorenzetti. Nove dei dieci punti in classifica e i tre successi sin qui conquistati nelle prime diciotto partite di regular season i pugliesi li hanno ottenuti davanti al proprio pubblico, con Monza appunto, Latina e addirittura Civitanova. «Già nel match d’andata la Bcc riuscì a darci fastidio, soprattutto grazie alle caratteristiche dei suoi attaccanti, che prendono la palla molto in alto, e all’intensità difensiva che propone in fase di break point — conclude il tecnico gialloblù — dovremo quindi avere pazienza».