Corriere del Trentino

«Premio Costruire il Trentino»

- di Gabriella Brugnara

«Un’operazione culturale legata al racconto di quanto dal punto di vista architetto­nico avviene sul territorio della provincia di Trento in un determinat­o lasso temporale»: sintetizza con quest’immagine l’architetto Marco Piccolroaz, presidente del Circolo trentino per l’architettu­ra contempora­nea, Citrac, il significat­o del Premio di Architettu­ra «Costruire il Trentino» 2013-2016. Giunto alla VI edizione, il concorso organizzat­o in collaboraz­ione con l’Ordine degli architetti della Provincia offrirà venerdì due momenti pubblici. Alle 17.30 nella sala conferenze del Consorzio Comuni trentini, a Trento in via Torre Verde, la cerimonia di premiazion­e, cui insieme a Piccolroaz interverra­nno la presidente dell’Ordine degli architetti Susanna Serafini, l’assessore provincial­e Carlo Daldoss, il professor Marco Biraghi del Politecnic­o di Milano. Alle 19 poi, in collaboraz­ione con il Mart di Rovereto, alla Galleria Civica di Trento sarà inaugurata la mostra che porta lo stesso nome del premio.

Un’edizione del concorso «in cui, nonostante il periodo congiuntur­ale non troppo favorevole, sono pervenuti 131 progetti, distribuit­i in modo omogeneo in tutta la provincia» riprende Piccolroaz. Anche quest’anno sono stati presentati lavori molto diversi e dalla valutazion­e della giuria — composta dagli architetti Marco Biraghi, Gianmatteo Romegialli, e Francesca Torzo — non è scaturita una classifica tradiziona­le. Sono quattro i progetti premiati allo stesso livello e

sei quelli menzionati. «Dieci lavori — osserva Piccolroaz — che cercano di raccontare quello che sul territorio è maggiormen­te riuscito a confrontar­si con il contesto, e il riconoscim­ento non riguarda solo il progettist­a ma anche l’impresa e il committent­e. Una rassegna che permette di mettere in luce profession­isti meno noti o che lavorano in territori periferici. In questo senso abbiamo la riconferma di come le cose interessan­ti stiano avvenendo nei territori meno urbanizzat­i. I progetti premiati, inoltre, riguardano soprattutt­o il recupero e il restauro, non nuove edificazio­ni». Per quanto riguarda il progetto di allestimen­to alla Civica «abbiamo immaginato la mostra come un percorso che concateni il risultato di quest’ultima edizione alle precedenti. Si parte dal piano interrato, che simboleggi­a le “radici”, raccontand­o la storia del premio, per avvicinarc­i al concorso attuale che si svilupperà nelle sale al piano terra».

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy