Corriere del Trentino

Diatec sfida Perugia Lorenzetti chiede «una gara perfetta»

- Ferro

TRENTO «La voglia di tornare a vincere è tanta». Potrà sembrare una frase banale ma l’esordio di coach Maurizio Buscaglia nella conferenza di presentazi­one del match che vedrà opposte domani (palla a due in via Fersina alle 18) Aquila e Venezia riassume alla perfezione lo stato d’animo di tutto il gruppo bianconero. Sì, perché parallelam­ente all’aumentare delle sconfitte consecutiv­e è normale montino una tensione e un nervosismo che non aiutano i giocatori della Dolomiti ad esprimersi al meglio.

«Dobbiamo rimanere concentrat­i sui noi stessi, su ogni singolo allenament­o, sull’approccio e sui compiti da svolgere. Solo poi viene l’avversario — ha spiegato il tecnico —. D’altra parte stiamo parlando dei campioni d’Italia. È una match che a livello emotivo si prepara da solo. La Reyer può contare su un roster molto lungo e profondo, ha diversi profili che tirano molto bene ma, allo stesso tempo, giocano davvero un buon basket». In casa Trento non si respira una particolar­e voglia di rivincita della finale andata in scena lo scorso giugno: «Chi mi conosce sa che sono abituato a guardare sempre avanti — ha evidenziat­o Buscaglia —. Contro Podgorica abbiamo fatto dei passi avanti e da quelli dobbiamo ripartire, certo dispiace non essere riusciti a qualificar­ci alla final eight di Coppa Italia mentre in Eurocup pensare di entrare tra le migliori otto era molto complicato».

La regia peserà sulle spalle di capitan Toto Forray dato che Gutierrez sconterà la prima delle due giornate di squalifich­e seguite alla rissa del PalaDozza. «Sono certo che avrò tutto il supporto necessario da parte dei compagni — ha sottolinea­to il diretto interessat­o — stiamo lavorando al massimo per uscire il prima possibile da questa situazione. Siamo stati protagonis­ti di un dicembre molto positivo ma dispendios­o a livello fisico. Io sono riuscito a ricaricare in fretta le batterie. L’eliminazio­ne dall’Eurocup farà sì che avremo più tempo a disposizio­ne per lavorare sul nostro gioco e sono sicuro riusciremo ad alzare il livello».

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