Cantina Mori, i Nas trovano duemila euro
Nuovi controlli del Nas alla cantina Mori Colli Zugna. Da un cassetto spuntano 2.000 euro in contanti.
Continuano le verifiche del Nas di Trento alla cantina Mori Colli Zugna. Ieri, nel giorno dell’insediamento del commissario, l’avvocato Enrico Bertuol, i militari hanno eseguito nuovi controlli in azienda, togliendo i sigilli da due degli uffici che avevano sequestrato. Nel corso di queste ultime verifiche i carabinieri hanno rinvenuto all’interno di un cassetto circa 2.000 euro in contanti. Una quarantina di banconote, poco meno, tutte in taglio da 50 euro. Al momento non è ancora nota l’origine di tale somma e per questo i militari stanno eseguendo ulteriori approfondimenti.
Oltre al dissequestro dei due locali, però, sarebbe in corso di esame anche la revoca del provvedimento emesso per un’importante quantità di vino che sarebbe legittimamente presente in conto vendita. A essere restituiti sarebbero complessivamente 50.000 litri di prodotto (nelle scorse settimane i carabinieri ne hanno sequestrati oltre 7 milioni di litri, ndr), ma prima che la revoca venga accolta è necessario accertare che quel vino rientri nella parte legittimamente presente in conto vendita. A presentare ricorso contro il sequestro, al momento, sarebbe stata solo la cantina veronese Collis, attraverso il proprio avvocato Paolo Marson di Padova. L’azienda veneta è rimasta coinvolta nell’inchiesta per frode in commercio e contraffazioni di indicazioni geografiche o denominazioni di origine dei prodotti agroalimentari riguardante la cooperativa trentina. Sette le persone iscritte nel registro degli indagati.
Un vero scossone per la cantina trentina che nei giorni scorsi è stata commissariata dopo le dimissioni rassegnate dall’intero cda.