Mesopotamia, il ristorante rimasto «senza sedie»
Via Milano, impasse burocratico sulla licenza. Akgun: far stare comodi i clienti è il minimo
BOLZANO Tanti tavolini ordinati e nuovi. Una stanza curata e abbellita con quadri e piccole nicchie murarie contenenti bottiglie di vino. L’aspetto è quello tradizionale del piccolo ristorante ma da «Mesopotamia» all’incrocio tra via Palermo e via Milano si può mangiare solo in piedi. Impossibile trovare una sedia, vietati perfino gli sgabelli.
Un «paradosso» che è frutto di un’impasse burocratico che coinvolge i titolari, l’Ipes e il Comune. Nel 2010 Erdal Gülay Akgun apre l’attività a in via Palermo al fianco del negozio di abbigliamento Mode Karin. Un paio di anni fa la boutique decide di chiudere e Akgun, curdo originario della zona di Kobane in Turchia, può allargare l’attività: abbatte i muri, crea degli archi di raccordo, installa i bagni e arreda la sala. Fino a qualche mese fa quando la polizia municipale lo sanziona: la licenza è per gastronomia e cibo d’asporto, non per esercizio pubblico, quindi sedie e sgabelli non ci possono essere.
«Ho dovuto accatastarli in bagno e sono rimasto con la sala vuota. Noi lavoriamo onestamente da tanti anni e stiamo cercando di creare un nuovo polo di aggregazione. È un bene per noi, ma anche per il quartiere. Far sedere i nostri ospiti sarebbe il minimo, ma non possiamo».
In realtà si potrebbe fare ottenendo una modifica della licenza da gastronomia a esercizio pubblico: «Nè l’Ipes né il Comune hanno accettato la nostra richiesta».
Ad occuparsi per l’amministrazione della vicenda è l’ufficio attività economiche e concessioni ma l’area è di competenza dell’Ipes.
«Quando hanno acquisito Mode Karin — spiega il vicepresidente dell’Istituto Primo
Schönsberg — i titolari hanno firmato un contratto chiaro con un uso ben specifico. Ora l’ultima parola spetta comunque al Comune».
La questione, però, non è chiusa. La funzionaria per il commercio fisso di Confesercenti Claudia Masera sta curando i contatti proprio con l’Istituto per capire quali siano i margini di trattativa: «Nelle prossime settimane parleremo insieme di questa situazione con grande attenzione cercando soluzioni che possano accontentare tutti».
Nel frattempo le due sedie verdi posizionate all’esterno del locale, come da accordi con il centro commerciale naturale Four You, rappresentano le uniche sedute di «Mesopotamia». Fuori dalla sala ci si può sedere, dentro no.