Sanità, obiettivi raggiunti Rimane Bordon
La giunta ha ritenuto «congrui rispetto agli obiettivi» i risultati raggiunti dal direttore
Paolo Bordon è stato confermato ieri dalla giunta provinciale quale direttore generale dell’Azienda sanitaria fino alla scadenza prevista dal contratto, nel maggio 2021.
TRENTO Paolo Bordon è stato confermato ieri dalla giunta provinciale direttore generale dell’Azienda sanitaria fino alla scadenza prevista dal contratto, nel maggio 2021. «L’esecutivo — spiega una nota dell’esecutivo — nel verificare i risultati aziendali ha ritenuto che siano congrui rispetto agli obiettivi assegnati».
Con un distinto provvedimento si è provveduto ad approvare la valutazione complessiva dell’attività del direttore generale dell’Apss, riferita al 2016: nel corso del 2016 sono stati tre i direttori che si sono succeduti: Luciano Flor fino al 31 gennaio, Franco Debiasi fino all’8 maggio, quindi Bordon. Fra i criteri di valutazione del direttore dell’Azienda sanitaria, vi sono oltre che obiettivi specifici, anche la valutazione della qualità complessiva dell’offerta assistenziale assicurata dall’Apss, oltre che il contenimento dei tempi di massimi di attesa delle prestazioni sanitarie. A Bordon, 227.500 euro all’anno, la giunta ha attribuito un punteggio di 76 punti su 100.
Di papà friulano e mamma piemontese, Bordon ha vissuto gran parte della vita a Udine. Non è arrivato agli incarichi dirigenziali dalla medicina. Dopo la laurea in giurisprudenza a Trieste nel 1989, è stato amministrativo nella Banca commerciale italiana. Nel 1992 la vittoria del concorso per la Regione autonoma Friuli Venezia Giulia. Quattro anni più tardi fa parte del primo gruppo che costituisce l’Agenzia regionale della sanità friulana. Da quel momento la sua carriera si focalizza sul management della sanità pubblica. Risale al 1998 il primo incarico dirigenziale, all’azienda per i servizi sanitari 6 del Friuli occidentale di Pordenone dove diventa responsabile finanziario. Fra gli incarichi successivi la direzione generale dell’azienda 5 «Bassa Friulana» di Palmanova, dell’azienda ospedaliera «Santa Maria degli angeli » di Pordenone in cui implementa la riorganizzazione in una logica hub (Pordenone) e spoke (i presidi di San Vito al Tagliamento e Spilimbergo). Dal primo gennaio 2015 è direttore generale dell’azienda per l’assistenza sanitaria 5 Friuli occidentale di Pordenone.