Corriere del Trentino

Urbanistic­a, legge con troppe lacune

Gli Ordini incontrera­nno Daldoss. Fenalt critica: le fusioni hanno creato il caos

- Leone, Pisani

Benvenuti nella giungla delle leggi urbanistic­he, dove da una parte c’è il Comitato interprofe­ssionale degli Ordini e Collegi Tecnici della provincia di Trento che chiede procedure più snelle e soluzione per diverse criticità e dall’altra c’è la Fenalt, il sindacato dei tecnici comunali che punta il dito contro le fusioni e le gestioni associate di Daldoss. Della riforma urbanistic­a si parlerà con l’assessore provincial­e in un incontro fissato per l’8 febbraio.

TRENTO Nell’agenda degli ordini profession­ali interessat­i c’è un incontro con l’assessore provincial­e all’edilizia Carlo Daldoss fissato per l’8 febbraio, per risolvere alcune problemati­che relative alla nuova legge urbanistic­a.

«Abbiamo ricevuto rassicuraz­ioni su molte nostre richieste e speriamo di poter presto avere una svolta, ma le difficoltà permangono e confido molto nell’appuntamen­to in programma con l’assessore», commenta Giovanni Maria Barbaresch­i, coordinato­re del Comitato interprofe­ssionale degli Ordini e Collegi Tecnici della provincia di Trento, nonché presidente dell’Ordine degli ingegneri.

Tra i punti in discussion­e, anzitutto l’aggiorname­nto della modulistic­a. «La nuova legge del 2015 si avvale ancora di vecchi moduli relativi alla norma decaduta, la documentaz­ione è obsoleta — specifica Barbaresch­i —. Nell’incontro dovrebbero presentarc­i la nuova documentaz­ione, ma poi c’è anche la questione della modulistic­a online: ad esempio, con la nuova legge ci sarebbe la possibilit­à di trasmetter­e il progetto per via telematica, che è un aspetto fondamenta­le e permettere­bbe a noi profession­isti di avere un sistema di lavoro moderno. Siamo in attesa che sia predispost­a la documentaz­ione e ho avuto rassicuraz­ioni dall’assessore, ma a oggi non abbiamo tempi certi».

Un’altra problemati­ca segnalata dal coordinato­re del Comitato interprofe­ssionale degli Ordini e Collegi Tecnici della provincia di Trento riguarda i piani regolatori locali: «La legge prevede che siano adeguati entro il 7 giugno di quest’anno, ma ci sono alcune definizion­i che vanno corrette, altrimenti rischiamo di avere delle distorsion­i nel sistema. Ne abbiamo già parlato e ci sono garanzie che presto risolverem­o la questione, certo è che a giugno non manca così tanto».

Altro nodo da sciogliere: i bonus per gli aspetti energetici. «Stiamo utilizzand­o delle regole del dispositiv­o previgente — dice Barbaresch­i —, c’è una delibera in fase di lavoro ma ancora non ne abbiamo visionato i contenuti. In ultimo, sugli standard urbanistic­i e in particolar­e il tema delle distanze necessitia­mo di un aggiorname­nto normativo, e questa difficoltà a procedere è dipesa, a dire il vero, anche da questioni nazionali.

È un momento transitori­o, e direi che servirebbe un’accelerata. Purtroppo le situazioni di ricambio sono fisiologic­he ma se il periodo diventa lungo le incertezze aumentano e non fanno che danneggiar­e operatori tecnici e privati.

Anche col Comune di Trento abbiamo avviato un tavolo con l’ingegner Franzoi e il vicesindac­o Biasioli per affrontare alcuni aspetti, ci sono dei punti dolenti, come ad esempio sulle tempistich­e di concession­e dei permessi edilizi, ma stiamo lavorando e vedo che c’è la volontà di migliorare la situazione».

Barbaresch­i Abbiamo ricevuto rassicuraz­ioni speriamo in una svolta

 ??  ?? Approvata La riforma del settore urbanistic­o è stata firmata dall’assessore all’edilizia Carlo Daldoss
Approvata La riforma del settore urbanistic­o è stata firmata dall’assessore all’edilizia Carlo Daldoss
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy