«L’interesse c’è, manca l’identificazione Tante promesse che non sono realizzate»
TRENTO Alice Rossi, classe ‘99, rappresenta il Liceo da Vinci nella Consulta provinciale degli studenti.
L’assenza di un reale ricambio generazionale all’interno della rappresentanza aumenta la disaffezione dei giovani nei confronti della politica?
«Sì. Il problema è che sulla carta tutti dicono che proveranno a migliorare le cose per i giovani e lasceranno spazio a chi rappresenta il futuro dell’Italia. Poi i candidati si riconfermano e l’età media dei politici rende i discorsi vani. Non per questo dico che una persona a 60 anni debba essere “rottamata”, ma ad un certo punto serve che qualcuno si metta da parte, se si desidera realmente lasciare spazio ai giovani. Mi rendo conto che i miei coetanei si riconoscono sempre meno in uno specifico partito, di sinistra o di destra che sia, anche per la distanza che percepiscono fra sé e chi presta il proprio volto a quei partiti».
Da quanto hai potuto notare, i tuoi coetanei si interessano di politica?
«Parlo per l’ambiente che conosco e frequento, dove interessarsi di politica è comune. È vero che in pochi si riconoscono in un partito; che pochissimi scelgono di iscriversi e seguirne le battaglie; che non tutti conoscono nel dettaglio ciò che accade. Però l’interesse c’è. Sono convinta che non si possa vivere in una società senza capire che la politica influenza ogni ambito della vita e che ogni decisione presa dal governo riguarda ogni singolo cittadino>.
Credi che ci siano giovani sono pronti a spendersi attivamente in politica?
«In tanti ne avrebbero le capacità, ma in pochi lo fanno. Penso che una delle ragioni sia intuibile guardando lo scenario italiano odierno: vedendo una classe politica così invecchiata, si tende ad immaginare la politica come un impegno da assumersi semmai una volta adulti, con un lavoro stabile. L’elevato tasso di disoccupazione giovanile e il progressivo posticiparsi del momento in cui si avrà un impiego stabile accrescono lo spaesamento».
Il 4 marzo voterai per la prima volta, hai le idee chiare?
«Ho già in testa una preferenza, ma voglio prima leggere i vari programmi (anche quelli dei partiti minori) e fare una scelta ragionata. Spero di riuscire a trovare un partito che rispecchi le mie aspettative».