Biblioteca via Roma, si cercano 200 posti Esperimento estivo
Consulta, al vaglio l’apertura domenicale «a tempo» della biblioteca
TRENTO Il sistema sarà studiato nelle prossime settimane. E, se tutto andrà bene, a giugno potrebbe partire una sperimentazione. Non la prima, in verità: l’apertura domenicale della biblioteca comunale di via Roma — per dare «respiro» agli studenti universitari impegnati negli esami — era stata infatti già «testata». Con risultati che l’amministrazione di Palazzo Thun ha giudicato scarsi.
Ora, però, i tempi sono cambiati. E la richiesta di spazi studio è cresciuta. Tanto da convincere la Consulta degli studenti del capoluogo a riportare il tema sul tavolo di via Belenzani, per provare a trovare una soluzione.
L’argomento è stato affrontato nell’ultima seduta dell’organismo guidato da Simone Valle (presenti anche l’assessora Mariachiara Franzoia e il dirigente del Servizio biblioteca Giorgio Antoniacomi). Con un obiettivo: cercare di risolvere il problema della carenza di spazi studio serali e domenicali in città (duecento quelli ancora mancanti), rimanendo però in un budget «gestibile» dalle casse comunali. In quest’ottica, è stata subito scartata l’idea di un’apertura domenicale (e prolungamento dell’orario serale) permanente. «Troppo costosa» ha precisato Antoniacomi. Si è pensato quindi di limitare le aperture al solo periodo degli esami. Vale a dire, tra gennaio e febbraio e da giugno a settembre. Una soluzione «intermedia» che permetterebbe di limitare i costi, risolvendo però almeno in parte i problemi degli universitari. L’ipotesi verrà quindi verificata nelle prossime settimane da Franzoia, in modo da valutare anche l’idea di una sperimentazione.
E sempre nell’ultima riunione la Consulta ha puntato l’attenzione anche sul tema degli eventi. Indicando il parco delle Albere come luogo ideale per l’organizzazione di manifestazioni di un certo rilievo. Duplice la richiesta avanzata dagli studenti all’amministrazione: da un lato la possibilità di «derogare» dai limiti di eventi possibili per ogni parco, almeno per le Albere, dall’altro l’autorizzazione ad alzare la soglia per quanto riguarda il volume dei concerti. Un aspetto, quest’ultimo, del quale si occuperà l’assessore Andrea Robol. Gli studenti hanno infine sollevato il problema dell’assenza di mezzi pubblici all’uscita dagli spettacoli, chiedendo al Comune di valutare la possibilità di istituire delle corse verso mezzanotte in occasione di eventi.