Dellai: «A destra si sdoganano posizioni estremiste»
L’Upt marca il dna trentino di Civica Popolare. «Nell’autonomia, inclusione e sicurezza»
TRENTO «Non si può dire “è sbagliato sparare sugli stranieri, però”. Non si può sparare, punto. Una parte della destra italiana sta sdoganando posizioni estremiste». Lorenzo Dellai è netto: il neofascismo non può trovare alcuna legittimazione. Cifra, sottolinea ben impressa nel profilo di Civica Popolare, il soggetto centrista alleato del Pd di cui l’Upt è co-fondatore. E per il deputato uscente, che tenta la conferma alla Camera come candidato di coalizione nel collegio uninominale di Pergine e come capolista nel listino regionale di partito, la battaglia va combattuta sui livelli politico e giuridico, quest’ultimo rafforzato dal varo della legge Fiano. «Le leggi si applicano — rimarca Dellai, non citando sigle specifiche — e ciò compete a magistratura e forze dell’ordine. La politica, invece, ha la responsabilità di non legittimare chi ci rimanda a regime totalitario e leggi razziali» . E il centrodestra deve riflettere sulle proprie responsabilità, secondo Dellai. «La Lega di Matteo Salvini — attacca — ha sdoganato queste presenze, dentro Fd’I ci sono posizioni che possono farlo pensare. Persino Silvio Berlusconi si è messo a rincorrere su alcuni punti. Ha ragione, invece, il presidente Sergio Mattarella: qualsiasi sia l’orientamento, nessuno incentivi odio e intolleranza». E nel dibattito nazionale, pure su questo terreno, l’Upt intende portare lo spirito dell’autonomia trentina, basata su regole, diritti, senso comunitario. «Nel laboratorio Trentino — prosegue Dellai — non indichiamo come nemico chi è diverso da noi, ma sosteniamo un modello di collaborazione tra Provincia autonoma e Stato che investa su sicurezza e inclusione. Vogliamo valorizzare la presenza dei richiedenti asilo, coinvolgendoli nel far cose utili per la comunità, perché chi ha ostilità la possa superare». Temi presenti pure in campagna elettorale, come sottolinea il segretario Upt, Tiziano Mellarini, candidato del centrosinistra nel collegio senatoriale di Rovereto. «Per noi — spiega — al centro persona, lavoro, coesione sociale come risposte serie all’antipolitica. Una cultura totalmente diversa dalla deriva rautiana della Lega». In campo per l’Upt con Civica Popolare si schiera anche il consigliere provinciale Gianpiero Passamani, 51 anni, candidato nel proporzionale regionale Senato. Il listino per la Camera con capolista Dellai è completato da Eleonora Angeli, 40 anni di Trento, dipendente Usl; Andrea Casolari, 45 anni di Merano, coordinatore delle civiche dell’Alto Adige; Stefania Longhi, 26 anni di Cles, insegnante.