«Incubo Scanzorosciate, ci si è spenta la luce»
Il dg Melone analizza la dura sconfitta del Levico. Trento e Dro ancora in difficoltà
TRENTO «Sinceramente capire cosa possa essere accaduto è difficile, nonostante sia da tanti anni nel mondo del calcio». Marco Melone, direttore generale del Levico, non riesce ancora a spiegarsi il terribile pomeriggio di domenica scorsa quando i suoi ragazzi sono caduti sotto i colpi dello Scanzorosciate. Cinque a zero il risultato finale, tre gol nella prima mezz’ora e lacustri praticamente mai in partita.
«A onor del vero siamo partiti anche bene — riprende il dg — tanto che abbiamo battuto tre corner di seguito. Poi abbiamo subito due gol nel giro di pochi minuti e si è spenta la luce. A noi non è più riuscito nulla mentre i nostri avversari sembravano insuperabili. Anche i singoli che sono stati quasi sempre protagonisti in positivo durante questi mesi hanno perso la bussola e di conseguenza non siamo più riusciti a giocare da squadra. Peccato perché comunque durante la settimana avevo visto il gruppo lavorare bene e non avevo captato alcun segnale “allarmante”».
Nonostante il ko i gialloblù hanno mantenuto i sette punti di vantaggio sulla zona play out: «Si tratta dell’unico aspetto positivo — sorride Melone — ma non dovremo mollare di un solo centimetro ricominciando a mettere fieno in cascina già con la Bustese nel prossimo turno». Il Levico è tornato da Scanzorosciate anche con l’infortunio di un pezzo da novanta come Lorenzo Acka: «Purtroppo il ragazzo ha subito un colpo alla mano e si è fratturato — conclude il dirigente — è stato visitato questa mattina (ieri, ndr) ma sarà necessario attendere ancora qualche giorno per capire quale sarà il decorso».
Chi sembra non volerne proprio sapere di uscire dalla zona play out è invece il Trento che nonostante i numerosi acquisti del mercato invernale ancora non è riuscito a tirarsi fuori dalle paludi del fondo classifica. A Busto Garolfo gli aquilotti hanno trovato addirittura il doppio vantaggio (in rete Dadson e poi Bardelloni) ma sono stati rimontati e superati dai padroni di casa che si sono aggiudicati l’incontro per tre a due. Domenica prossima i ragazzi guidati da Antonio Filippini ospiteranno al Briamasco la Pergolettese allenata dall’ex Luciano De Paola. Sempre penultimo invece il Dro, che non è riuscito a superare la Grumellese, zero a zero al novantesimo, in uno scontro diretto dal peso specifico pesantissimo. I droati sono ora attesi dalla vice capolista Pro Patria.
I lacustri devono fare i conti con l’infortunio di Lorenzo Acka: frattura alla mano