Corriere del Trentino

Morando e la scelta di Potere al popolo «Voce agli esclusi, cambiamo modello»

- Stefano Voltolini

TRENTO «È tempo che la politica torni a essere dal popolo e per il popolo». Graziano Morando, 63 anni, novello pensionato dopo 30 anni passati nel commercio equo e solidale (in Ctm-Altromerca­to), ha le idee chiare sulla sfida posta da Potere al popolo all’offerta politica del 4 marzo. «Siamo un’esperienza nata da poco, è vero — afferma —, ma continuere­mo oltre la data delle elezioni. Diamo voce a chi non ce l’ha. E in Italia cominciano a essere in tanti» precisa il candidato per il collegio di Trento del Senato.

Originario di Rovato (Brescia), Morando si è spostato in Trentino, ad Avio per la precisione. «Tanti mi conoscono con il mio soprannome, “Pingui”, che mi porto dietro da quando avevo 15 anni». La candidatur­a su Trento è arrivata senza un motivo preciso. «Non importa dove. Portiamo avanti le idee tutti assieme». E proposte, quelli di Potere al popolo ne hanno tante. «Siamo in gara a sinistra con LeU? La competizio­ne non mi piace — prosegue ancora Morando —. Quello che portiamo avanti noi è stato abbandonat­o da tutte le altre forze politiche. Il liberismo selvaggio ci sta portando al disastro, umano e ambientale. In Italia, in Europa, nel mondo. Bisogna cambiare radicalmen­te il modello di sviluppo, perché questo crea ovunque disuguagli­anze, guerre, migrazioni: ricchi sempre più ricchi e poveri con sempre meno diritti».

Per Morando, «la Costituzio­ne parla chiaro sulla lotta al divario»: «Noi proviamo a mettere in atto ciò che dovrebbero fare tutti i cittadini». Lotta alle disuguagli­anze, quindi, e impegno per l’occupazion­e: «Lavorare tutti, lavorare meno» aggiunge. «Bisogna tornare alla solidariet­à, alla comunità, cancelland­o l’individual­ismo».

L’aggregazio­ne sorta attorno all’esperienza del centro sociale di Napoli Je so’ pazzo aggrega movimenti e lotte sociali in tutta Italia. Anche i No tav. «Li definiscon­o estremisti, ma come si fa a chiamare così chi chiede diritti per la propria terra, la propria valle? Estremisti sono quelli partiti come CasaPound che portano avanti il fascismo». Sull’Autonomia, il candidato denuncia: «È una cosa bella, ma c’è clientelis­mo e poi va condivisa con la fascia alpina. Perché al Veneto nulla?». Morando conclude con un appello: «Esorto tutti i delusi da questa politica, coloro che adesso non sarebbero andati a votare. Diamoci un’altra possibilit­à: Potere al popolo, appunto».

 ??  ?? Radicale Graziano Morando, 63 anni, è stato fino a poco tempo fa un dipendente di Altromerca­to. È candidato per Potere al popolo sul collegio senatorial­e di Trento
Radicale Graziano Morando, 63 anni, è stato fino a poco tempo fa un dipendente di Altromerca­to. È candidato per Potere al popolo sul collegio senatorial­e di Trento

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