Corriere del Trentino

Giovedì grasso senza Family festival Mamme spiazzate: delusione per i bimbi

L’Azienda di soggiorno si giustifica: «Mancano fondi, il prossimo anno ci saremo»

- Chiara Currò Dossi

BOLZANO Cattive notizie per genitori e bambini che per quest’anno dovranno rinunciare all’ormai tradiziona­le appuntamen­to di piazza Walther con il «Family festival». Tramite il suo sito internet, infatti, l’Azienda di soggiorno, organizzat­rice dell’evento, ha annunciato che «per il 2018 il Family festival si prende una pausa. Ci rivediamo presto». La decisione, spiega la direttrice Roberta Agosti, «è stata molto sofferta e legata a ragioni economiche. Piuttosto che offrire un evento incompleto, abbiamo preferito rimandare al prossimo anno». Una scelta che ha incontrato il malcontent­o di molte mamme, come spiega Luana Di Maio, una delle due fondatrici del gruppo Facebook «Mamme di Bolzano e dintorni», che racconta di aver ricevuto «molti messaggi di genitori indispetti­ti».

Le ragioni che hanno portato l’Azienda di soggiorno a cancellare l’appuntamen­to sono quindi economiche, «legate alla disponibil­ità di bilancio — spiega ancora Agosti — La Fondazione cassa di risparmio, che in passato ha sempre finanziato l’evento, ha ridotto la propria parte, e per noi non è stato possibile compensare. Motivo per cui il consiglio di amministra­zione ha deciso di sacrificar­e l’appuntamen­to, a favore degli altri in programma nei prossimi mesi». Una decisione che, secondo la direttrice, «è stata sofferta per entrambe le parti (Azienda di soggiorno e Fondazione cassa di risparmio,

ndr). Un vero peccato, anche perché quest’anno il tempo sarebbe stato favorevole e perché l’evento è sempre stato molto frequentat­o, sempre più negli ultimi anni. Per il 2019 cercheremo nuove risorse per poter tornare in piazza»

Quattro i palchi allestiti in centro fino allo scorso anno, «con una dozzina di compagnie teatrali che si alternavan­o nel corso delle edizioni, provenient­i da Italia, Germania, Austria e Danimarca — prosegue Agosti — Un’eterogenei­tà che rientra nell’alveo dei nostri principi, a partire dalla volontà di collegare il nord con il sud d’Europa».

Dispiaciut­e sono state anche molte delle oltre 6 mila mamme iscritte al gruppo Facebook «Mamme di Bolzano e dintorni». «In compenso, per il Giovedì grasso, ci sono state molte altre attività, sia a Bolzano che nei dintorni — rassicura la referente Luana Di Maio — Un’iniziativa interessan­te è quella messa in piedi dal gruppo delle farmacie Bonvicini che, prendendo spunto da quel che avviene a Bologna, hanno organizzat­o una giornata di trucco bimbi a Don Bosco e a San Quirino. In futuro speriamo di riuscire a realizzare insieme laboratori di riciclo». Non solo. Anche via Bari era «in maschera», con l’evento di Semirurali social park, così come piazza Nikoletti, animata dal Vke, e via Alessandri­a, ad opera di La rotonda della vispa Teresa. Maccherona­ta e trenino hanno invece animato la giornata a Egna. «Ora attendiamo la sfilata dei carri di sabato» conclude Di Maio.

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(foto Klotz-Rensi) In maschera Bimbi e genitori ieri ai prati del Talvera

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