Dolomiti Energia Sofferenza e gioia, Cantù si arrende
I bianconeri soffrono per due quarti e poi volano nel finale
Dopo la vittoria contro Brescia la Dolomiti Energia centra un altro successo in campionato. Ieri al PalaTrento i bianconeri hanno superato Cantù per 87-76.
Partita sofferta, per l’Aquila, che dopo due quarti passati a rincorrere i lombardi riprende coraggio e vola nel finale. Coach Buscaglia parte con Forray, Shields, Silins, Hogue e Sutton. Marco Sodini — orfano di Randy Culpepper (infortunatosi alla mano destra contro Varese) e Andrea Crosariol, fermato dal mal di schiena — risponde con Smith, Cournooh, Chappell, Thomas e Burns.
Sblocca il risultato Shields subendo un fallo (1 su 2 dalla lunetta). Thomas «sposta» Hogue in area e porta avanti gli avversari. Poi si procede punto a punto: Silins ne mette due da tre (ma ne sbaglia altrettante) e fa esplodere il PalaTrento con una schiacciata a due mani. Cantù risponde con Burns e Cournooh, mostrando i muscoli con una stoppata di Thomas su Forray. La Red October corre di più e allunga, portandosi sull’11-17. Beto cerca di ricucire lo strappo con una tripla, Gutierrez segna il canestro del -1 con una giocata da manuale. Poi però Cantù riparte e il primo quarto si chiude con gli avversari in vantaggio: 16-22.
Nel secondo quarto i bianconeri partono più decisi, riducendo subito le distanze con Gutierrez (18-22) e poi con Flaccadori (20-22), sfruttando anche gli errori da tre di Chappell e Parrillo. Parrillo riporta però subito Cantù sul +5. Flaccadori riavvicina l’Aquila, Smith la riallontana (23-29), Gutierrez e Hogue portano il risultato sul 27-29. Cantù è sempre davanti, ma la Dolomiti Energia rimane lì. Gutierrez firma il -2 (29-31), Raucci rilancia, Franke con una tripla porta i bianconeri a -1 (32-33). L’occasione del vantaggio è di Sutton, che però la spreca scivolando sul parquet. Si va negli spogliatoi con Cantù ancora in vantaggio: 38-42.
Al rientro in campo la Dolomiti cerca di imprimere il proprio ritmo di gioco. Ma è ancora Thomas a infilzare i trentini con una tripla che porta Cantù sul +7. Sutton e Gutierrez rispondono, con Shields e Silins a dar man forte. La Red October mantiene le distanze indovinando due triple con Burns e Thomas. È pero qui che l’Aquila cambia passo. Shields e Silins costruiscono il recupero, Sutton centra il pareggio (55-55), Beto firma il sorpasso. Shields, Gutierrez e Sutton incrementano con un parziale per Trento di 9-0: 64-59 alla fine del terzo quarto. Ultimi dieci minuti decisivi con l’Aquila che prima rischia di essere ripresa (Smith porta Cantù a -3), poi torna a correre con una tripla di Forray (71-65) e con Gutierrez che porta i trentini sul +8. La Red October ci prova ma un Sutton in formato tuttofare non lascia scampo: fischio finale sull’87-76.