Corsi salvavita, 60 certificati l’anno «La tempestività è fondamentale»
Calza: «L’intervento rapido evita il rischio di danni cerebrali»
Essere genitori è una sfida quotidiana, ma lo diventa ancor di più quando si tratta della salute della propria famiglia. La Provincia di Trento ha istituito diversi progetti di divulgazione e sensibilizzazione riguardanti le manovre salvavita di base per adulti e bambini, con un occhio di riguardo per i casi pediatrici, progetti già avviati peraltro da diversi anni su tutto il territorio, grazie al lavoro svolto dalle sedi locali della Croce rossa insieme a seminari formativi, organizzati dalle Farmacie comunali sui territori di Trento, Rovereto e Pomarolo. Ma qual é l’importanza effettiva di questi corsi e come è nata l’idea di questa iniziativa?
«L’essenzialità di questi incontri pensati per la popolazione — spiega la dottoressa Roberta Calza, referente dei corsi di educazione alla salute delle farmacie comunali di Trento — riguardano l’importanza della tempestività di intervento. L’obiettivo principale del Basic Life Support (Bls) e del Pediatric Basic Life Support-Defibrillation (Pblsd) consiste nella prevenzione dei danni celebrali attraverso procedure standardizzare di rianimazione cardiopolmonare (Rcp) atte a sostenere la respirazione ed a mantenere la pervietà delle vie aree. L’idea di offrire dei corsi pediatrici nacque inizialmente dalla collaborazione con l’ospedale Santa Chiara di Trento, grazie alla figura del compianto dottor Pe- derzini, neonatologo e pediatra dell’ospedale trentino, il quale era molto sensibile all’educazione alla salute anche nelle scuole. Da quel germe precauzionale nelle situazioni di emergenza, si pensò di portare avanti il discorso di prevenzione creando corsi per genitori, nonni, babysitter, educatori che ancora oggi trovano ampia richiesta». Calza spiega che «i corsi teorico-pratici garantiscono il pronto riconoscimento del grado di compromissione delle funzioni vitali e di supportare ventilazione e circolo nell’adulto e nel bambino. Mentre l’Azienda sanitaria e gli enti privati prevedono corsi specialistici per personale ed operatori sanitari, volontari o dipendenti; le farmacie comunali di Rovereto e di Trento, grazie alla collaborazione della Croce bianca Orsa Maggiore Vallarsa, in convenzione da più di cinque anni con Trentino Emergenza, organizzano corsi di rianimazione cardiovascolare (Bls per adulti e Pblsd — manovre di primo intervento sui più piccoli) per aiutare gli adulti e chi lavora o accudisce i bambini ad essere preparati per qualsiasi evenienza, evitando il rischio dei danni celebrali».
Le persone sono spinte a partecipare perché «c’è l’esigenza di esser pronti semmai ci fossero situazioni di rischio o pericolo per il proprio bambino ed essere preparati seriamente sulle manovre salvavita. Tutti i corsi, infatti, sono inseriti a livello nazionale nel database dell’Irc, (Italian Resuscitation Council) e rilasciano un certificato di partecipazione. Nel 2017 abbiamo certificato sessanta persone».
I corsi si svolgono una volta al mese, di norma per una durata di quattro ore. I prossimi incontri si svolgeranno il 24 febbraio e 24 marzo a Trento, nella sala conferenze in via Asilo Pedrotti 18; mentre il 17 marzo sarà la volta di Pomarolo alla sala civica. (per info 0461/381000).