M5s, scelte giuste
Fino a oggi ho cercato di non intervenire sull’argomento elezioni nazionali. Ho aspettato per rispetto ai candidati e a coloro che sono rimasti esclusi. Vorrei almeno
chiarire come fosse assodato fin dall’inizio che mentre le parlamentarie avrebbero agito solo per il proporzionale, diversamente per i collegi uninominali i nominativi sarebbero stati selezionati dallo stesso Di Maio: questo era e questo è stato. Non voglio neppure entrare nel merito delle polemiche seguite alle scelte dei candidati e alle dimissioni di alcuni nostri rappresentanti. Mi rammarica
molto aver perso per strada alcuni colleghi, ma sono scelte personali che rispetto. Posso solo dire che quando mi sono trovato a dissentire ho sempre cercato il confronto, anche sgomitando. Nel rispetto dei miei elettori, mi sono adoperato nel cercare sempre una soluzione senza con ciò tradire il mandato che ho l’onore di portare avanti. Aurea Jara, Carmen, Cinzia, Cristiano, Gianni, Mario, Matteo, Riccardo, Verena: questi sono i nostri nomi in gioco. Donne e uomini semplici e sinceri. Donne e uomini nuovi e puliti, che con la vecchia politica nulla hanno a che fare. Personalmente sono orgoglioso di ognuno di loro e mi rammarico del fatto di non poterli votare tutti. Mi reputo però onorato di far parte di un simile gruppo.
Andrea Maschio,consigliere