Corriere del Trentino

Panarotta, oggi riaprono le piste da sci

La Procura ha dissequest­rato una parte degli impianti. Ancora lavori sulla Rigolor

- Andrea Rossi Tonon di

Riaprono oggi le piste Malga 1, Malga 2 e il campo scuola della Panarotta. Il pubblico ministero Maria Colpani ha infatti accolto l’istanza di revoca del sequestro di parte dell’impianto avanzata dall’avvocato Monica Baggia, legale rappresent­ante della società Nuova Panarotta spa. Il via libera è arrivato dopo la valutazion­e positiva degli interventi eseguiti. Si lavora invece ancora sulla Rigolor.

TRENTO Si torna a sciare sulla Panarotta. Nel primo pomeriggio di ieri il pubblico ministero Maria Colpani ha accolto l’istanza di revoca del provvedime­nto di sequestro presentato nel corso della mattinata dall’avvocato Monica Baggia, rappresent­ante legale della società Nuova Panarotta spa.

Una revoca parziale, che tuttavia consente agli amanti della montagna di tornare a sciare. Ieri pomeriggio sono stati infatti tolti i sigilli dalle piste Malga 1, Malga 2 e dal campo scuola. Si tratta delle piste presenti sulla parte più bassa del comprensor­io.

Il via libera della pm è arrivato in accoglimen­to all’istanza presentata da Baggia, che condiziona­va la riapertura alla verifica da parte del consulente della Procura, Roberto Nizzi, di alcuni interventi apportati sugli impianti in questione. Dipendenti e tecnici della società che gestisce le piste hanno lavorato alacrement­e nelle scorse ore e i loro interventi sono risultati efficaci per arrivare alla riapertura in tempi così brevi. Il loro lavoro, però, non è concluso. Continuano infatti gli interventi sulla Rigolor, che potrebbe riaprire già per il fine settimana, e sullo «skiweg», collegamen­to tra le piste.

Colpani aveva disposto il blocco dell’impianto sciistico sabato sera con un decreto di sequestro preventivo in via d’urgenza adottato per motivi di sicurezza dopo il sopralluog­o eseguito quel giorno dal corpo forestale della Provincia, dagli agenti della polizia stradale e da Nizzi. Un decreto senza precedenti in Trentino, adottato in passato in maniera analoga per il Comprensor­io sciistico di Asiago.

L’atto è stato disposto per fare chiarezza sul tragico incidente avvenuto lo scorso 20 gennaio, quando l’agente della Polstrada Bruno Paoli perse la vita sul tratto di collegamen­to tra la «Malga Montagna Granda» e l’arrivo della pista Rigolor. Quel giorno il poliziotto era caduto in un dirupo che si trova a lato del tracciato. Una caduta di alcuni metri che purtroppo è risultata fatale.

Tra gli interventi che la Procura chiede di eseguire, alcuni riguardere­bbero i pozzetti da innevament­o presenti a bordo pista. Su quelli e su altri elementi posizionat­i a bordo o fuori dalle piste, considerat­i potenzialm­ente pericolosi, gli addetti della società di gestione delle piste dovrebbero sistemare delle protezioni. Nel decreto, infine, si riscontrer­ebbero alcune irregolari­tà sulla segnaletic­a.

Tra domenica e lunedì, i dipendenti della Nuova Panarotta hanno apportato tutte le modifiche richieste sulle piste Malga 1, Malga 2 e sul campo scuola che ieri pomeriggio sono state dissequest­rati e da oggi sono nuovamente agibili. L’obiettivo della società, adesso, è di arrivare alla riapertura dei tratti restanti per il fine settimana, in maniera tale da salvare l’ultima parte della stagione sciistica.

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(Rensi-Nardelli) Francese Fabrice Asensi
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 ??  ?? Dissequest­ro parziale A sinistra gli impianti della Panarotta aperti. Sopra la comunicazi­one dell’atto (Rensi-Nardelli)
Dissequest­ro parziale A sinistra gli impianti della Panarotta aperti. Sopra la comunicazi­one dell’atto (Rensi-Nardelli)

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