Evade dai domiciliari per amore: arrestato
Processato ieri per direttissima, ha patteggiato una pena di otto mesi
alla caserma dei carabinieri di Trento. I militari si sono recati subito a casa del ragazzo, senza trovarlo. A quel punto hanno chiesto informazioni alla madre, la quale avrebbe prima spiegato ai carabinieri che il figlio era effettivamente uscito e poi lo avrebbe chiamato per avvisarlo che i militari lo stavano cercando.
A quel punto il giovane avrebbe fatto prontamente rientro a casa, e ai carabinieri che gli hanno chiesto spiegazioni avrebbe risposto di essere uscito per andare ad acquistare un regalo da consegnare a una ragazza di cui è innamorato.
La classica scatola di cioccolatini, un bel fiore e un messaggio scritto con il cuore in mano. Un gesto romantico in vista della giornata degli innamorati, forse la mossa giusta per sbaragliare la concorrenza degli altri aspiranti. Di certo una grave trasgressione pagata a caro prezzo. I militari, infatti, non hanno minimamente indugiato di fronte a quella “fuga per amore” e hanno tratto subito in arresto il 24enne per evasione.
Ieri mattina il ragazzo ha dovuto rispondere della contestazione di reato rivoltagli dal pubblico ministero Carmine Russo di fronte al giudice nel processo per direttissima. Il 24enne ha deciso quindi di patteggiare una pena di otto mesi.
L’allarme Il ragazzo indossava il braccialetto elettronico che, quando è uscito, ha dato l’allarme