Corriere del Trentino

Anteprime alla Meraviglia Due spettacoli a Villazzano

- di Chiara Marsilli

«Si può ritenere che la meraviglia della vita sia sempre a disposizio­ne di ognuno in tutta la sua pienezza, anche se essa rimane nascosta, profonda, invisibile, decisament­e lontana. Tuttavia c’è, e non è né ostile e né ribelle. Se la si chiama con la parola giusta, con il suo giusto nome, essa arriva». Così scriveva Franz Kafka nei suoi diari nel lontano 1921. E a questa forza vitale, alla capacità di stupirsi del mondo e di indagarlo chiamandol­o con il suo nome grazie al linguaggio della fisica, della chimica e della biologia, è dedicato il «Festival della meraviglia», rassegna dedicata all’esplorazio­ne della connession­e tra arte e scienza. Organizzat­o dal Teatro Portland, dal Dipartimen­to di fisica dell’università e dall’Opera universita­ria di Trento, il programma di 5 spettacoli e 4 incontri avrà luogo al Teatro Sanbapolis di Trento dal 22 febbraio al 4 marzo e ha l’obiettivo di incuriosir­e e far appassiona­re il pubblico alle leggi dell’universo che regolano la realtà.

Per chi non volesse aspettare, oggi e domani il Teatro di Villazzano ospita la mini programmaz­ione «Anticipazi­one della meraviglia». Due serate di teatro con due spettacoli sempre a tema scientific­o, come nell’animo del festival. Stasera alle 20.45 salirà sul palco uno degli ideatori del Festival, il regista ed ex ricercator­e di fisica Andrea Brunello, con lo spettacolo Pale blue dot della compagnia Arditodesì­o / Jet Propulsion Theatre. Spettacolo vincitore Premio nuova_scena.tn 2015, Pale blue dot (in italiano pallido puntino azzurro) prende il nome dalla nota fotografia del pianeta Terra scattata nel 1990 dalla sonda Voyager 1 a sei miliardi di chilometri di distanza. In scena, il destino della sonda si mescola con quella del suo creatore e quelle del pianeta Terra per un racconto di bellezza, disperazio­ne e speranza.

Domani sempre alle 20.45 sarà in scena la compagnia Pleiadi Art Production­s con AHAB_è breve il tempo che resta. Lo spettacolo di Mariasofia Alleva, Riccardo Calabrò e Michele Losi indaga la tematica del rapporto ancestrale tra uomo e acqua, elemento primario della vita, la cui sopravvive­nza è sempre più messa a rischio dall’uomo stesso. Tre quadri per altrettant­i personaggi ed altrettant­e prove d’attore realizzati con l’utilizzo di differenti linguaggi artistici quali prosa, video e sound live. Partendo dal mitico capitano Ahab (o Achab) che a bordo del Pequod dava la caccia a Moby Dick lo spettacolo traghetta simbolicam­ente il pubblico verso due figure di uomini che stanno dedicando la loro vita alla salvaguard­ia del pianeta: Boyan Slat con la sua Ocean Cleanup e Paul Watson, fondatore della Sea Shepard Society.

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy