Sci alpino, gli uomini jet a secco Quarto Paris, deluso Innerhofer
TRENTO Il bronzo di Federica Brignone, ma anche tanti rimpianti per l’Italia dello sci alpino nella prima vera e propria giornata di gare.
Nella notte tra mercoledì e giovedì grandissime emozioni con il gigante femminile e la discesa maschile. Dopo quattro podi in Coppa del Mondo, Federica Brignone suggella così una stagione da incorniciare conquistando un bronzo e diventando la terza italiana di tutti i tempi a conquistare una medaglia olimpica in questa specialità. Grandissimo rammarico per l’altoatesina Manuela Mölgg, a un passo dall’impresa: dopo la prima manche, infatti, l’azzurra comandava le operazioni. Un ottimo lavoro vanificato però nella seconda frazione: Mölgg scende per ultima, ma inizia a collezionare errori e al traguardo è soltanto ottava.
Mastica amaro la squadra maschile, fermatasi a un passo dal podio con Dominik Paris nella discesa. Otto anni dopo l’argento di Vancouver, arriva invece la medaglia d’oro per il campione norvegese Aksel Lund Svindal. Buona prestazione anche per Peter Fill, sesto a 83 centesimi, deluso invece Christof Innerhofer, 17esimo a 1’’98. «Ho dato il massimo, è un peccato, ma è andata così — il commento a caldo di Paris — la pista oggi non era troppo difficile, ma quando è così diventa ugualmente difficile perché devi essere sempre preciso».
Il programma dello sci alpino, con gli atleti altoatesini e trentini protagonisti, continua oggi: alle 2, in scena la prima manche di slalom femminile seguita alle 5.15 dalla seconda, mentre alle 3 al via il superG maschile.