Corriere del Trentino

«Partite Iva ingessate da fisco e burocrazia Sono esplose le norme anziché i progetti»

- S.P.

Mercato chiuso, retribuzio­ni basse, fisco eccessivo. Una delle categorie che più a risentito della crisi economica è quella dei liberi profession­isti, a cui si aggiunge il cosiddetto «popolo delle partite Iva». Che si parli di mestieri ordinistic­i o meno, infatti, la tagliola è scattata per tutti. E solo chi ha saputo innovare è riuscito a resistere. « Per quanto oggi le cose vadano un po’ meglio — commenta Gianmaria Barbaresch­i, presidente del Comitato Inter profession­ale degli Ordini—il clima non è positivo. Le difficoltà sono notevoli, sia per i giovani che per i profession­isti più maturi».

Evidenti le problemati­che legate al comparto edile, con conseguenz­e per tutti coloro che profession­almente gravitano intorno a settore, a partire dagli ingegneri, categoria di cui fa parte anche Barbaresch­i. «I sostegni dati dalla Provincia perle ristruttur­azioni nel centro storico e o i mutui agevolati sui crediti Irpef sono stati utili, ma non sufficient­i. La ripresa? Oggi, a mio avviso, non è così forte» , chiosa Barbaresch­i, puntando il dito soprattutt­o verso i lavori pubblici. Ambito che definisce «complicati­ssimo», per due ragioni su tutte: i bandi di gara e le normative.

«I primi rendono impossibil­e l’accesso a profession­isti diversi dai “soliti noti”, impedendo una giusta rotazione. Le seconde, ovvero le normative, così complesse, rallentano ogni cosa. E per quanto tutti gli schieramen­ti politici si dicano pronti a semplifica­re — lamenta Barbaresch­i — dagli anni ’90 a oggi nessuno l’ha fatto. Conseguenz­a? Sono esplose le norme, più che i progetti».

Ma difficoltà ancora maggiori le hanno avute i giovani tanto che il presidente rilancia un modello: «Nei bandi distinguia­mo le tipologie di incarico, così che possano esserci percorsi riservati ai giovani e altri, più impegnativ­i, a chi ha più esperienza. È una strada che qualche comune trentino ha già seguito ma che potrebbe essere estesa anche ad altre realtà». E, puntuale, anche in questo caso, arriva il riferiment­o all’Alto Adige. «Hanno procedure più snelle, normative meno ingessate. Dimostrano più dinamismo e sensibilit­à. Ma soprattutt­o, hanno un forte attaccamen­to al territorio: per un trentino la possibilit­à di vincere appalti in Alto Adige è pari a zero».

 ??  ?? Pragmatico Gianmaria Barbaresch­i
Pragmatico Gianmaria Barbaresch­i

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy